Letta rilancia la dote per il 18enni. E sulle alleanze “non metto veti”

ROMA (ITALPRESS) – “Io non metto veti nei confronti di nessuno, stiamo discutendo con tutti, non dico serenamente perchè in questo momento non tornerebbe simpatico, ma discutiamo con tutti approfonditamente e nel modo giusto”. Così il segretario Pd Enrico Letta al Tg2 Post, in merito a una possibile alleanza con Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi. “Del tema discuteremo in questi giorni, abbiamo qualche giorno di tempo davanti, io non sono uno di quelli che vuole perdere tempo, però dobbiamo andare di fronte a 60 milioni di italiani”, ha detto Letta. Il segretario Pd ha poi ribadito: “Non avremo rapporti politico-elettorali in questa campagna elettorale con le forze politiche protagoniste di quell’atto di irresponsabilità che è stato quel 20 luglio, in cui il governo, da tre pilastri che lo sorreggevano, è stato alla fine fatto cadere. E i 5 Stelle sono tra questi”. Quanto al programma, ha detto, “bisogna partire dai giovani, dal primo lavoro
e dalla casa”. “Se hanno un primo lavoro ben pagato e possono mettere su casa, cosa oggi impossibile, la nostra società guarda al futuro”. La proposta di dare una dote ai 18enni?. “La porteremo avanti, sarà finanziata con l’incremento della tassa di successione sui
patrimoni ultra milionari. L’altra volta quando ne parlai tutti cominciarono a dire ‘ah, si toccano le successioni!’. Ma è giusto che chi ha un patrimonio plurimilionario lasci qualcosa alla società e se quel qualcosa viene ridato ai giovani, che oggi sono attanagliati dalla precarietà, credo sia il senso di generazioni che si aiutano”.

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