ROMA (ITALPRESS) – L’impegno della Banca d’Italia per l’ambiente si sviluppa in varie direzioni. In particolare, gli obiettivi della politica ambientale trovano realizzazione in un programma biennale di azioni concrete. Il Rapporto ambientale 2019, fornisce un quadro organico sia dei miglioramenti ottenuti sia degli ambiti nei quali intervenire. L’impegno si concretizza nella riduzione dell’impronta ecologica, nella formazione di una cultura ambientale sia al proprio interno che verso l’esterno, nel rispetto dei fattori ambientali, sociali e governance nel processo di selezione dei suoi investimenti azionari. Nel 2018 si è registrato un nuovo minimo nelle emissioni di CO2 degli ultimi anni. Il 100% dell’energia elettrica utilizzata proviene da fonti rinnovabili. È l’unica tra le altre banche centrali europee ad avere installato pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica rinnovabile in totale autonomia. Il lavoro svolto in questi anni ha permesso alla Banca di ridurre del 63% le sue emissioni di C02 rispetto al 2010. Le emissioni si sono ulteriormente ridotte rispetto all’anno precedente, grazie a un minore consumo di carta: -16% nel 2018 rispetto al 2017 e il 46% della carta utilizzata è riciclata. Quest’anno la Banca d’Italia ha avviato un progetto per diventare un’istituzione plastic free, attraverso la progressiva riduzione dell’uso dei materiali in plastica. Già oggi i bicchieri e i piatti in plastica monouso sono stati eliminati dalle mense e dai distributori automatici.
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