Ponte di Genova, un tour virtuale nel cantiere Salini Impregilo

GENOVA (ITALPRESS) – Salini Impregilo/Webuild si prepara al completamento della struttura del nuovo Ponte di Genova, che avverra’ all’inizio della prossima settimana, a tempi record, con il varo dell’ultima campata, a soli 10 mesi dal getto della prima fondazione delle pile, il 24 giugno 2019. Ad essere sollevato, segnando il sesto varo da inizio mese, sara’ l’impalcato tra le pile 11 e 12. La campata sara’ issata a circa 5 metri all’ora dagli strand jack installati sulle pile, andando a completare i 1.067 metri totali.
Alla vigilia del termine dei lavori sulla struttura portante dell’opera, il Gruppo apre il cantiere al pubblico con “Spazio Ponte Virtual Tour”, il viaggio multimediale alla scoperta dei protagonisti e delle fasi di realizzazione dell’opera, andata avanti senza sosta anche durante l’emergenza sanitaria COVID-19 con l’adozione dei piu’ avanzati protocolli di sicurezza. Il viaggio virtuale di Salini Impregilo/Webuild, online sul sito infopointpontegenova.salini-impregilo.com, accompagna lo spettatore in una visita dentro alle stanze di Spazio Ponte, il luogo aperto alla cittadinanza da Salini Impregilo e Fincantieri nel Porto Antico di Genova, per condividere quotidianamente il processo di costruzione del nuovo ponte sul Polcevera e svelare i segreti dell’opera.
“La trasparenza e la partecipazione collettiva alla costruzione del Ponte, che ha rappresentato un altro elemento di innovazione in questo progetto fin dal suo inizio, continuano con questo virtual tour – spiega Salini Impregilo in una nota -. I contenuti di Spazio Ponte, chiuso in questo periodo di distanziamento sociale, diventano quindi patrimonio di tutti attraverso un tour digitale dinamico, con un percorso immersivo e informativo alla scoperta dell’opera. Con interviste, immagini, numeri, video timelapse, racconti del progetto e approfondimenti sul cantiere, Spazio Ponte Virtual Tour si caratterizza come momento di condivisione, ma anche laboratorio creativo, dove e’ possibile scoprire il mondo dell’ingegneria messa al servizio di infrastrutture complesse”.
(ITALPRESS).