ROMA (ITALPRESS) – “Sono queste le partite che vogliamo giocare”. Paulo Fonseca è pronto per vivere la sfida di domani sera a San Siro contro la capolista Inter. La Roma si presenta all’appuntamento con la prima della classe in un ottimo momento, ma consapevole che anche gli avversari stanno altrettanto bene come dimostra la classifica. “Queste sono le partite che vogliamo giocare: contro una grande squadra, una delle migliori in Italia, in un grande stadio e davanti a tantissimi tifosi, è una grande opportunità per la Roma, possiamo dimostrare che siamo in un buon momento”, dice il tecnico portoghese che in poco tempo ha conquistato tutto l’ambiente, dimostrando il suo valore in un campionato difficile come quello di Serie A. La sfida del Meazza, al cospetto della capolista e contro un allenatore che viene considerato tra i migliori al mondo, potrebbe valere la definitiva consacrazione di Fonseca in Italia e in Europa. “No, non ha un significato speciale per me”, taglia corto l’ex Shakhtar che vive la sfida di domani con entusiasmo ma senza caricarla di significati particolari. C’è anche Lazio-Juventus e la classifica potrebbe cambiare, in negativo o in positivo, ma non è questo il primo pensiero di Fonseca. “In testa ho solo l’Inter, non penso alla classifica”, assicura Fonseca che ha grande stima di Conte. “É un grandissimo allenatore, molto bravo. I nerazzurri stanno vivendo un grande momento, l’Inter ha un’idea di gioco molto particolare, dinamiche tattiche molto interessanti, sicuramente sarà una partita molto difficile”, dice l’allenatore portoghese, arrivato sulla panchina giallorossa dopo i contatti tra la Roma e Conte in una trattativa che non andò a buon fine. “Non parlo del passato, ma comunque per me è un onore se hanno pensato a Conte e poi a me, è un onore essere qui ad allenare la Roma”, sottolinea il tecnico giallorosso che sulla formazione dice: “Dzeko è pronto per giocare, oggi si è allenato con noi. Non ci sarà Kluivert, mentre Perotti e Mkhitaryan sono in buone condizioni”.
(ITALPRESS).
(ITALPRESS).