ROMA (ITALPRESS) – “Con l’approvazione al Senato del decreto legge sul reclutamento nella Pa aggiungiamo un altro pilastro alla costruzione della nuova Italia. Ringrazio il Parlamento per il prezioso apporto e per la condivisione delle finalità di questo provvedimento: potenziare e valorizzare il capitale umano pubblico, architrave del cambiamento del Paese”. Così Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione, commenta il disco verde di Palazzo Madama al Dl 80/2021 in materia di rafforzamento della capacità amministrativa funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il provvedimento passa ora alla Camera dei Deputati per l’approvazione definitiva. “Al centro del decreto ci sono merito, trasparenza, valutazione e monitoraggio. Non slogan, ma opportunità concrete sia per chi già lavora nella Pa, sia per i talenti e le nuove professionalità che abbiamo il dovere di attrarre per tornare a crescere”, spiega il ministro.
“Alle amministrazioni, centrali e locali – continua Brunetta – garantiamo un ampio ventaglio di procedure per assumere rapidamente i profili necessari a realizzare i progetti del Pnrr: contratti di apprendistato per i più giovani; concorsi rapidi e digitali per i contratti a tempo determinato; procedure trasparenti e rigorose per gli incarichi ai professionisti; corsie dedicate alle figure ad alta specializzazione, ossia chi possiede un dottorato, un master o un’esperienza almeno triennale in organismi italiani, internazionali e dell’Unione europea. Al tempo stesso, aggrediamo le rigidità regolamentari che impediscono percorsi di carriera dinamici. Da qui le misure per la mobilità e la formazione e i numerosi interventi delegati alla contrattazione collettiva, come la possibilità di istituire una quarta area per i funzionari con qualifiche elevate e il superamento dei tetti al salario accessorio per favorire la componente più a sostegno della produttività”. “Per attuare questa radicale trasformazione è già pronto uno strumento all’avanguardia – spiega il ministro Brunetta – il Portale del reclutamento, che sarà operativo per l’inserimento dei curricula dopo la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale”.
(ITALPRESS).
“Alle amministrazioni, centrali e locali – continua Brunetta – garantiamo un ampio ventaglio di procedure per assumere rapidamente i profili necessari a realizzare i progetti del Pnrr: contratti di apprendistato per i più giovani; concorsi rapidi e digitali per i contratti a tempo determinato; procedure trasparenti e rigorose per gli incarichi ai professionisti; corsie dedicate alle figure ad alta specializzazione, ossia chi possiede un dottorato, un master o un’esperienza almeno triennale in organismi italiani, internazionali e dell’Unione europea. Al tempo stesso, aggrediamo le rigidità regolamentari che impediscono percorsi di carriera dinamici. Da qui le misure per la mobilità e la formazione e i numerosi interventi delegati alla contrattazione collettiva, come la possibilità di istituire una quarta area per i funzionari con qualifiche elevate e il superamento dei tetti al salario accessorio per favorire la componente più a sostegno della produttività”. “Per attuare questa radicale trasformazione è già pronto uno strumento all’avanguardia – spiega il ministro Brunetta – il Portale del reclutamento, che sarà operativo per l’inserimento dei curricula dopo la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale”.
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