Agricoltura, Coldiretti: bene Regione su nuove misure anti burocrazia

MANTOVA – La Coldiretti Lombardia commenta positivamente il primo “sì” in Commissione agricoltura del Consiglio regionale sulla diffida amministrativa in materia di agriturismi e pratiche agronomiche, annunciato dall’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, Fabio Rolfi.

“Uno strumento che va nella direzione di rendere più costruttivo il rapporto tra gli imprenditori agricoli e gli enti che si occupano di controlli, come da sempre chiediamo. Ringraziamo l’assessore e il governatore Fontana per quest’iniziativa – spiega la Coldiretti Lombardia – che va incontro alla nostra storica battaglia per la semplificazione e la lotta alla burocrazia inutile, finalizzata a rendere più efficiente il confronto tra aziende e pubblica amministrazione per uscire da una logica esclusivamente repressiva”.

Con questo provvedimento, infatti, l’agricoltore avrà la possibilità di recuperare la propria posizione su specifiche inesattezze entro venti giorni dalla diffida, ed evitare così la sanzione. In particolare, in base all’emendamento approvato, per gli agriturismi si considerano sanabili le violazioni sull’esposizione della segnaletica, sulla SCIA e sulla carta di provenienza dei prodotti, nonché le violazioni relative all’inosservanza di alcuni requisiti e standard minimi per l’esercizio dell’attività enoturistica e di alcuni degli obblighi di chi svolge l’attività agrituristica.

In materia di utilizzazione agronomica dei fertilizzanti azotati, invece, si considerano sanabili tutte le violazioni riconducibili a tre tipologie: violazioni relative ad aspetti di carattere amministrativo, violazioni relative ad aspetti gestionali e violazioni relative ad aspetti strutturali. Il provvedimento andrà in Consiglio regionale nei prossimi giorni per l’approvazione definitiva.