Consentita la cura degli orti anche agli hobbisti, Rolfi: “Cura della terra è elemento essenziale della nuova normalità”

MILANO – La Regione Lombardia specifica che è consentito lo spostamento per andare a coltivare orti e piccoli appezzamenti, anche se non si è agricoltori professionisti e anche se il fondo di proprietà non si trova nei pressi dell’abitazione. Lo comunica l’assessore lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, rispondendo alle numerose richieste arrivate dagli hobbisti lombardi.

“Chiunque possieda un terreno adibito alla produzione di alimenti – ha detto l’assessore – può raggiungerlo per prendersene cura. Basta dimostrare attraverso l’autocertificazione e tutte le indicazioni necessarie, di essere il proprietario e di percorrere la strada più breve per raggiungerlo”. “Molti Lombardi – ha aggiunto – ce lo chiedevano e riteniamo opportuno chiarirlo definitivamente. Troppi orti erano a rischio abbandono“. “Ma per molte famiglie – ha sottolineato – l‘orto rappresenta non solo un modo per passare il tempo, ma anche uno strumento di risparmio che consente di autoprodursi il cibo“.

Resta comunque, al momento, il divieto di spostarsi in un altro comune per la cura di giardini e orti di seconde case.

Si va verso una nuova normalità di cui la cura della terra sarà elemento essenziale” – ha concluso Rolfi – cerchiamo di rispondere alle esigenze dei lombardi che hanno voglia di ripartire. Tutto ovviamente in massima sicurezza”.