Furono 55 i “militi ignoti” di Viadana. A loro il pensiero di Cavatorta durante la cerimonia del IV novembre

VIADANA – Furono 55 i giovani soldati viadanesi impegnati a combattere durante la Prima Guerra mondiale i cui corpi non vennero più identificati. E oggi, nella giornata in cui l’Amministrazione Comunale ha celebrato l’anniversario del IV novembre e il Centenario della sepoltura del Milite ignoto, a loro è andato il pensiero del sindaco Nicola Cavatorta.
Il primo cittadino ha ricordato alcuni dei principali passaggi con cui cent’anni fa si arrivò alla scelta del Milite ignoto che sarebbe stato tumulato a Roma, e la celebrazioni che ne seguirono in tutto il Paese.
“Anche Viadana celebrò l’evento nazionale con un corteo che da Piazza Vittorio Emanuele si diresse al cimitero ove fu celebrata una messa al campo (due fotografie della manifestazione sono depositate all’ istituto per la storia del Risorgimento italiano di Roma)” ha sottolineato Cavatorta.

“Noi siamo qui oggi con l’obbligo di onorare il sacrificio dei nostri nonni e bisnonni che in quel contesto storico sconfissero dei nemici, non interlocutori dialoganti ed è al loro sangue versato che dobbiamo i Pacifici rapporti che intratteniamo con l’Austria e gli altri Paesi europei, avendo maturato dopo la terribile esperienza, la consapevolezza che è preferibile la pace alla guerra.
Così la ricorrenza del milite ignoto ci ricorda che quell’uomo non è un eroe nazionale, non un grande generale, non un re e nemmeno un presidente della Repubblica; forse era un un umile contadino della Campania, un Montanaro del Trentino o un pescatore abruzzese. Tra i 200.000 ignoti della Grande Guerra, prescelto tra gli undici di Aquileia, tumulato all’ Altare della Patria potrebbe esserci uno dei 55 non identificati soldati Viadanesi. D’ora in avanti quando saremo a Roma e ci capiterà di passare davanti al Milite Ignoto dove 24 ore al giorno tutti i giorni dell’anno montano la guardia i soldati in armi di tutti i corpi, ricordiamoci che la potrebbe esserci racchiuso uno dei nostri concittadini” ha dichiarato il sindaco