Fusione Motteggiana-Suzzara, integrazione all’esposto, Lega: “Errori nella planimetria, confini sbagliati”

SUZZARA-MOTTEGGIANA – Un’integrazione all’esposto già nelle mani del Difensore civico regionale, relativo ad una serie di presunte irregolarità sull’iter della fusione dei Comuni di Motteggiana e Suzzara. E’ quanto è stato spedito dalla Lega Salvini premier per far luce sulla questione

“A quanto pare, a Suzzara non abbiamo solo una imponente viabilità da sistemare per dissesti e buche, abbiamo pure strade piene di bucce di banana, e ogni tanto l’amministrazione comunale ci scivola sopra – commenta ironicamente Guido Andrea Zanini capogruppo del Lega suzzarese – dopo i lampioni realizzati oltreconfine, dopo i chiarimenti richiesti dal difensore civico regionale sulla fusione, dobbiamo segnalare la planimetria “definitiva” dei territori dei due comuni, approvata dai consigli comunali che, a noi, risulta sbagliata!”.

Insieme al progetto di fusione, come prevede la legge – prosegue la nota – è stata approvata dai consigli comunali dei comuni di Suzzara e Motteggiana la planimetria ufficiale che rappresenta i territori dei due enti interessati dalla fusione per incorporazione del Comune di Motteggiana in quello di Suzzara, nel caso di esito favorevole del referendum. Le “mire espansionistiche” dell’amministrazione suzzarese sono insaziabili – dice Zanini – in questa cartografia ufficiale è stata fatta rientrare dentro ai confini di Suzzara una parte di territorio appartenente alla regione Emilia Romagna. Si tratta di circa 80mila metri quadrati di area artigianale edificata compresa indicativamente tra la statale Cisa e via Palermo. Così, in pratica, secondo la planimetria ufficiale si fonderanno Suzzara, Motteggiana e… un pezzetto di Emilia Romagna! Purtroppo non è tutto: un pezzetto di Motteggiana (circa 150mila metri quadrati) in questa cartografia risulta attribuito al Comune di Viadana“.

“Riteniamo che un tale scivolone non possa essere giustificato con qualche discorso accomodante, questo è un documento di estrema importanza perché previsto dalle norme e, dopo esser stato allegato nel novembre 2021 (in una versione molto grossolana) alle delibere di avvio del procedimento di fusione dei due comuni, è stato recentemente rifatto e allegato in veste aggiornata e definitiva (comprensiva di questi gravi errori) alle delibere dei due comuni di approvazione definitiva del progetto di fusione e della cartografia. Abbiamo provveduto ad informare il difensore civico regionale (e i due Comuni interessati) anche di queste gravi sviste e attendiamo le rettifiche del caso perché i confini del nuovo comune che i sindaci di Suzzara e Motteggiana vorrebbero costituire non possono comprendere una parte di territorio dell’Emilia Romagna né cedere aree al Comune di Viadana”. — conclude Zanini

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