MANTOVA – Un fascio laser di luce ultravioletta che disegna su una tela la figura di una mamma che allaccia le scarpe al bambino. E’ con questa immagine che la Fondazione Comunità Mantovana celebra la “Giornata Europea delle Fondazioni“.
Questa sera la presentazione di fronte alla Chiesa di Santa Maria della Vittoria.
“L’iniziativa è nata per volere dell’Acri (associazione delle fondazioni delle casse di risparmio) – spiega Franco Amadei, segretario della Fondazione – e si sviluppa 120 città italiane che festeggeranno questo anniversario. In ognuna verrà proiettata la stessa immagine, che è un graffito che rappresenta una mamma che allaccia le scarpe al bambino, però ogni territorio poteva personalizzare come rappresentarla, e noi l’abbiamo fatto con la luce, perchè la luce è emblematica di vita, di speranza di futuro.
Nicola Evangelisti, artista di Bologna è colui che materialmente ha realizzato il murales di luce. “Io mi occupo di “light art”, è ho affrontato questo progetto con la luce con un significato simbolico molto preciso, perchè la luce viene vista per uscire dal buio, dall’oscurità, da un periodo cupo che abbiamo vissuto come la pandemia e il lockdown. La luce simboleggia la speranza, la rinascita , soprattutto verso le fasce più deboli della società che hanno sofferto maggiormente”.
Tecnicamente l’opera è stata realizzata insieme al tecnico Giampietro Grossi con un laser a luce ultravioletta disegna su una superficie fotosensibile in tempo reale il soggetto, in continuazione, quindi l’immagine si crea, si distrugge, viene sempre ricreata, un’opera dinamica, quindi. “Il mio intento era proprio questo – conclude Evangelisti – quello di trasformare un’immagine statica in una dinamica che non è mai uguale a se stessa”.
Il murales di luce sarà visibile tutte le sere, davanti alla Madonna della Vittoria, dalle 19.30 alle 24 fino al 10 ottobre.