In 22 dalle giovanili dell’Ostiglia alla A e B. Ieri la presentazione del libro sulla storia della società biancoceleste

OSTIGLIA – Sono 22 i giocatori che hanno giocato in serie A (cinque) e in serie B (gli altri 17) partendo dalle squadre giovanili dell’Ostiglia, di una tradizione centenaria. Due nomi su tutti, per partite giocate e percimportanza, Favalli (oltre 100 reti) ed Enrico Bertelli (oggi ultraottantenne in splendida forma passato dall’Ostiglia al Verona, al Siena…).
L’Ostiglia football club e’ secondo per tradizione solo al Mantova calcio. Varie vicissitudini nel tempo hanno ridimensionato squadra e categorie giocate, ma resiste e si rinnova con l’attuale società che ha potuto riprendere io nome originario.
L’avvocato Silvano Todeschini, con la collaborazione dell’editore Carlo Fontanelli (Geo Edizioni), ha salvato la memoria della società biancoceleste in un libro “Il calcio a Ostiglia 1908-2021”, presentato ieri pomeriggio ai giardini Storici Bonazzi. Un incontro tra amici, ex giocatori, collaboratori e dirigenti e nuovi giovani dirigenti.
Un libro che traccia un percorso lunghissimo, con fotografie, documenti (con la collaborazione della dott.ssa Chiara Manzoli, per il supporto di archivio), formazioni, risultati.
L’appello dei relatori e dei dirigenti, dopo oltre un anno di pandemia e difficoltà è unanime: “salviamo il calcio giovanile”.
L’Amministrazione Comunale, presente con il sindaco Valerio Primavori, e il consigliere delegato allo sport Silvano Giovanelli, si unisce all’appello, confermando il proprio supporto a tutte le società sportive locali che con grande impegno e sforzo garantiscono la partecipazione di ragazzi e ragazze allo sport.