A Toys Milano aziende presentano linee green, sostenibilità protagonista in mondo giocattoli

(Adnkronos) – Il tema della sostenibilità è sempre più presente anche nel mondo del giocattolo. Lo si nota facilmente tra gli stand di Toys Milano & Bay-B, il più importante evento B2B dedicato agli operatori dei settori del giocattolo e della prima infanzia, ma anche della cartoleria, del carnevale, delle festività e del party. Sono tante le aziende che espongono le loro linee eco friendly fatte in legno oppure con materiali di recupero con politiche che fanno attenzione a ogni aspetto del green, compreso il trasporto, puntando ad avvicinarsi il più possibile al chilometro zero anche nella scelta dei componenti. 

“Per Artsana la sostenibilità è un valore fondamentale perché è il pilastro della genitorialità. Prendersi cura dei bambini significa prendersi cura del loro futuro e del mondo in cui cresceranno. Abbiamo lanciato da un paio di anni una linea di giocattoli che si chiama ecoplus e composta da plastica riciclata o bioplastica con confezioni di carta che arriva da piantagioni controllate e sostenibili. È un impegno fondamentale che portiamo avanti su tutti i processi produttivi”, afferma Stefano Colombo, vicepresidente Regione 1 di Artsana. 

Tra i giocattoli più diffusi, che qualunque bambino ha avuto tra le mani, ci sono sicuramente i palloni e anche in questo caso la sostenibilità può essere protagonista come spiega Renzo Gentile, direttore generale di Mondo: “L’anno scorso abbiamo presentato una nuova tipologia di palloni definiti Bio Ball basati su una mescola bio di origine vegetale che ci permette di presentare grandi classici del nostro portafoglio prodotti in una versione green”. 

Il gioco Eco-friendly è il prodotto di punta per Sabbiarelli, azienda attenta anche alla filiera corta: “Si tratta di un gioco che si basa su materiali di recupero. La base della sabbia viene recuperato dalle cave di marmo e lavorato nella nostra industria. La sostenibilità non è solo nel materiale ma anche nel gioco stesso: infatti, il bambino nel realizzare il disegno con la sabbia è portato poi a recuperarla e riutilizzarla. L’azienda è al 100% made in Italy e puntiamo sulla filiera corta con fornitori vicino alla nostra azienda in modo da impattare il meno possibile sull’azienda”, dichiara Nadia Vallenari, direttore generale Sabbiarelli. 

La sostenibilità è importante anche nel mondo della prima infanzia, dove spesso con la crescita veloce dei bambini, i prodotti rischiano di avere una durata breve. 

“L’idea è quella di sviluppare prodotti con vita allunga con un’ottica di circolarità – sottolinea Simone Rho, responsabile ufficio tecnico di Cam – pensiamo a un prodotto che non nasce per essere usato solo per breve tempo e poi esce dalla vita della famiglia, ma che possa trasformarsi e durare a lungo. Un esempio è il nostro seggiolone con quattro configurazioni che può diventare anche sdraietta, rialzo da sedia e infine una vera e propria sedia omologata fino a 100 chili di portata. Ci piace pensare ad oggetti che seguano la vita del bambino”. 

 

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