(Adnkronos) – Credere in una storia imprenditoriale e investirci per permettere all’azienda di giocare in un campionato più prestigioso. Si potrebbe riassumere così la storia degli ultimi 3 anni di Maticmind, leader in Italia nel settore della Ict system integration, che ha intrapreso un percorso di finanza straordinaria, articolato in 4 tappe, con al proprio fianco Banca Mediolanum in qualità di financial advisor.
Oggi è stata ripercorsa l’evoluzione imprenditoriale di Maticmind: dall’idea originaria del suo fondatore, Carmine Saladino, all’ingresso nel capitale, a fine 2020, del Fondo Italiano d’Investimento (partecipato da Cassa Depositi e Prestiti), per arrivare, nel 2022, all’acquisizione della quota di maggioranza da parte di Cvc Fund e Cdp Equity, con Carmine Saladino che rimane azionista e presidente operativo, condividendo la gestione e gli obiettivi con gli altri azionisti.
A confrontarsi nella sala conferenze dell’Hotel Cavalieri Waldorf Astoria di Roma tre dei protagonisti dell’operazione, tre imprenditori, la cui visione ha permesso il salto dimensionale a Maticmind: Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, Carmine Saladino, fondatore e presidente operativo di Maticmind e Davide Bertone, amministratore delegato di Fondo Italiano d’Investimento. Diego Selva, direttore investment banking di Banca Mediolanum e Marco Giorgino, professore di istituzioni e mercati finanziari del Politecnico di Milano, daranno ai presenti in sala, per la maggior parte imprenditori, degli spunti di riflessione sul contesto in cui operano le pmi italiane e sugli strumenti a disposizione delle aziende per il posizionamento e la capacità di attrarre capitali.
Massimo Doris commenta: “la nostra investment banking si rivolge e serve le pmi italiane, di matrice familiare e imprenditoriale, che affianchiamo in percorsi di finanza straordinaria. Ciò avviene in modo sinergico e complementare con i nostri professionisti di fascia più alta, private banker e wealth advisor, che detengono in prima persona la relazione e la fiducia delle famiglie imprenditoriali. Questo nostro approccio strategico è un unicum sul mercato e la storia di Maticmind rappresenta un best case che può essere di esempio e di ispirazione per altre realtà imprenditoriali che sono alle prese con le sfide capital intensive dei tempi che viviamo come, ad esempio, la digitalizzazione, il salto dimensionale e la competizione in mercati sempre più globali”.
Carmine Saladino dichiara: “il rapporto tra imprenditoria e financial advisory di alto livello è alla base del successo di Maticmind. Siamo diventati, nel breve, leader del settore Ict italiano. Il supporto di Banca Mediolanum e l’ingresso di prestigiosi nuovi azionisti ci hanno permesso di iniziare ad esplorare nuovi mercati, espandendo il nostro business in Europa. Aver avuto simili partner finanziari al proprio fianco è uno dei principali motivi della nostra crescita”
Davide Bertone conclude: “tutto il team di Fondo Italiano è orgoglioso di aver affiancato e partecipato al percorso di crescita di Maticmind. Nei due anni di investimento, l’azienda è cresciuta del 50% con un fatturato superiore ai 400 milioni di euro, ha portato a termine 6 acquisizioni e si è ben posizionata in ambito di nuove tecnologie e servizi a valore aggiunto, tra cui la cybersecurity e il cloud”.