(Adnkronos) – Il Fondo mutualistico nazionale avversità catastrofali “è la più importante novità nella gestione del rischio a livello nazionale e a livello europeo. Lo abbiamo fortemente voluto, ringrazio il ministro Patuanelli, l’abbiamo proposto noi a Bruxelles, ed è stato complesso convincere la Ue sull’importanza di questo strumento. Per la prima volta si dedica parte dei pagamenti diretti per andare ad alimentare la quota privata dei fondi di mutualizzazione. A partire dal 2023 a ogni percettore di pagamento diretto verrà decurtato una quota del 3% che andrà versato in un fondo di mutualizzazione che permetterà di mettere a disposizione di 105 milioni di euro all’anno. Questa è la quota privata, il 30%, a cui si affiancherà il 70% attraverso una nuova misura inserita nel piano strategico della Pac che corrispondono a 245 milioni di euro. Un gruzzolo complessivo pari a 350 milioni di euro per le avversità catastrofali che serviranno per attivare gli strumenti che il fondo sarà in grado di mettere a disposizione”. Così Giuseppe Blasi, capo dipartimento, politiche europee e internazionali dello sviluppo rurale del Mipaaf è intervenuto al XIV convegno nazionale ‘Gestione del rischio in agricoltura’, nel corso della sessione moderata dal presidente di Ismea, Angelo Frascarelli.
“La legge di bilancio ha previsto le condizioni per avviare una sperimentazione nel 2022, cosa particolarmente importante. La sperimentazione sarà affidata a una società costituita da Ismea e Sin. Nel 2022 chiariamo che non abbiamo risorse per indennizzare nessuno con il nuovo sistema, che partirà appunto nel 2023”, conclude.