Conclusa la 1a edizione del premio ‘Economy – Nsa Award’, consegnati i riconoscimenti

(Adnkronos) – Presso la sala capitolare presso il Chiostro di Santa Maria sopra Minerva si è svolta la cerimonia di consegna della prima edizione del premio ‘Economy – Nsa Award’. Il riconoscimento che Economy Group – società editrice della testata Economy – ha ideato e organizzato, in collaborazione con Nsa, società leader nella mediazione creditizia, e Rsm, si chiama ‘Legalità e profitto’, ed è un riconoscimento per le imprese italiane “oneste e vincenti”, le realtà produttive nazionali che si sono sapute distinguere sia per la solidità economica che per la correttezza e l’osservanza delle regole. 

Dopo i saluti istituzionali della senatrice Paola Binetti, che ha letto il messaggio di apprezzamento che il presidente del Senato Elisabetta Casellati ha riservato all’iniziativa, il direttore di Economy, Sergio Luciano, ha illustrato l’Award assieme al presidente del gruppo Nsa Gaetano Stio e a Giuseppe Caroccia, amministratore delegato di Rsm. E’ poi seguita una tavola rotonda moderata dal caporedattore di Economy magazine Francesco Condoluci alla quale hanno preso parte il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Giuseppe Busia, il condirettore generale e chief operating officer di Banca Ifis Fabio Lanza, il direttore del rating di legalità dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Ombretta Main, il viceministro allo Sviluppo Economico Gilberto Pichetto Fratin, il presidente della Sangalli Spa e già procuratore aggiunto della Repubblica di Milano Alfredo Robledo e l’imprenditore e testimone di giustizia Gaetano Saffioti.

 

“Il messaggio di oggi è che la legalità conviene – ha detto il presidente dell’Anac Giuseppe Busia -, perché aiuta la collettività a risparmiare e conviene alle imprese perché possono operare bene in un mercato concorrenziale libero. Occorre semplificare le attività, noi siamo cercando di farlo”. Tra i premiati anche Vito Rotondi, amministratore delegato di M.E.P. macchine elettroniche piegatrici: “Necessariamente i numeri sono fondamentali, l’utile è la base. Poi bisogna recupera la dimensione umana e della sicurezza, con il rispetto delle norme: una purezza istituzionale. Oltre alla dimensione finanziaria c’è la dimensione sociale”.

 

 

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