“La stagione è ripartita con una grande voglia di sciare”. Lo dice in un’intervista all’Adnkronos/Labitalia Giuseppe Cuc, presidente del Collegio nazionale maestri di sci italiani
. “Siamo partiti – ammette – con qualche piccola restrizione e modifiche come l’utilizzo della mascherina Ffp2 sugli impianti di risalita chiusi come cabinovie, funivie e tutti i locali al chiuso. Siamo in attesa del decreto ufficiale che dovrebbe prevedere che dal 10 gennaio si vada verso il super green pass”.
“Per noi – sottolinea – l’obiettivo è quello di non mollare; se adesso le disposizioni sono queste, ci adeguiamo anche perché non siamo noi gli scienziati che possono definire le cose. L’importante è di non bloccare nuovamente la stagione. Nelle scuole di sci c’è stato un calo della clientela come del resto nelle stazioni turistiche, dovuto a una diminuzione importante degli stranieri. Infatti le stazioni che hanno prevalentemente una clientela italiana hanno subito un calo molto più lieve, a differenza delle stazioni molto più internazionali come ad esempio quella di Cervinia”.
“Il problema che si è evidenziato in questi giorni – fa notare – è che Omicron si diffonde un po’ più velocemente soprattutto tra i giovani. Qualche famiglia ha dunque disdetto la settimana bianca perché la quarantena tocca tutto il nucleo familiare”.