“Con questo restyling degli ammortizzatori sociali si è raggiunto un aumento del costo del lavoro e delle complicazioni per le aziende di cui nessuno sentiva il bisogno. Non è certamente una riforma, è un intervento a cui si può dare un voto vicino all’insufficienza”. Così, Rosario De Luca, presidente della Fondazione studi dei consulenti del lavoro, ha chiuso il 32° Forum Lavoro/Fiscale dei consulenti del lavoro.
E secondo De Luca “Non c’è dubbio che il nostro Paese ha un sistema di formazione autonomo rispetto al sistema del lavoro. Sono due binari che non si incrociano mai. Le figure che vengono formate dagli istituti tecnici come anche dall’università non hanno caratteristiche essenziali per incrociare la domanda che arriva dalle aziende”.
Oggi, sottolinea De Luca, “le figure più richieste sul mercato del lavoro sono tecniche e informatiche. E invece noi vediamo che il numero di facoltà tecniche è inferiore rispetto a quelle umanistiche”.
E così i giovani entrano sempre più tardi nel mondo del lavoro.”Negli ultimi dieci anni abbiamo perso 10 milioni di lavoratori under 40 perchè è aumentata l’età entrata al lavoro”, aggiunge ancora De Luca. E inoltre “troppi sussidi pubblici erogati in questi ultimi anni hanno agito come disincentivo a cercare lavoro, a partire dal reddito di cittadinanza,che resta incompiuto. E inoltre -conclude- si trascura troppo il collocamento privato, che invece sta andando benissimo. E quindi per questo motivo un sistema misto sarebbe auspicabile”, sottolinea ancora.
“Con questo 32° Forum ‘Lavoro/Fiscale’ abbiamo raggiunto dei numeri che ci gratificano tantissimo: oltre 17mila consulenti del lavoro che si sono registrati ai webinar per la formazione continua e circa 4450 visualizzazioni sul sito e sui canali social”, conclude De Luca.