Dimissioni in vista? Ecco la strategia per darle con professionalità

(Adnkronos) – In epoca di ‘Great Resignation’, anche imparare a dare le dimissioni ‘con professionalita’̀, è importante. Così, Indeed – portale numero uno al mondo per chi cerca e offre lavoro – ha individuato una strategia per farlo in modo corretto e con autenticità.  

Dare le dimissioni in modo appropriato e professionale – avverte Indeed – non si improvvisa, è un’operazione che richiede un’attenta pianificazione. E’ importante farlo bene, cercando di mantenere un approccio corretto fino all’ultimo giorno di lavoro, così da aumentare le possibilità̀ di ottenere referenze positive, sia dagli ex colleghi, sia dai precedenti responsabili. Entrambi, infatti, potrebbero essere più̀ propensi ad aiutare professionalmente se tutto il processo è stato gestito con rispetto reciproco.  

Dare le dimissioni in maniera rispettosa e amichevole consente di ottenere diversi risultati: permette di mantenere il favore anche del datore di lavoro, il che può̀ aiutare a ottenere referenze positive e magari ad assicurarsi nuove opportunità̀ professionali, in futuro; concede il tempo di concludere il lavoro e di occuparsi del passaggio di consegna con i collaboratori che svolgeranno le stesse attività̀, una volta concluso il periodo di preavviso; dà modo di dimostrare al nuovo datore di lavoro che è importante comportarsi in modo corretto, un approccio che lo incoraggerà̀ a rispondere con la stessa attenzione. Indeed ha stilato, quindi, una serie di suggerimenti, di step da seguire per dare le dimissioni mantenendo buoni rapporti con tutti. 

– Il datore di lavoro prima di tutti. Informare il proprio supervisore che si intende lasciare il lavoro prima di avvisare i colleghi e clienti. Idealmente, sarebbe meglio farlo di persona, nel caso non fosse possibile, andrà̀ bene anche una telefonata. Sarà importante non dimenticare di condividere: quando e perché́ si ha intenzione di lasciare il lavoro; definire il passaggio di consegne, modalità, tempistiche e figure di riferimento; cosa accadrà̀ dopo e come gestire l’informazione con clienti e colleghi; ringraziare per le opportunità̀ ottenute nel ruolo. 

– Comunicazione positiva. Indipendentemente dalle motivazioni che spingono a lasciare il lavoro, è importante comunicare la decisione in modo positivo. Quando si condividono informazioni sull’attuale lavoro e sulla nuova opportunità̀, è preferibile concentrarsi sulle competenze apprese, sulle amicizie fatte e sulle esperienze positive vissute. 

– Riservatezza. Limitare il discorso sul nuovo lavoro allo stretto necessario. Durante il periodo di preavviso, è importante concentrarsi sul lavoro attuale piuttosto che sulla prossima opportunità̀. Rispondere a qualsiasi domanda sul prossimo ruolo è sempre buona educazione, ma affrontando il discorso con umiltà̀ e mantenendo risposte concise.  

– Disponibilità. Se possibile, dimostrare flessibilità̀ se viene richiesto di rimanere più̀ a lungo. Alcuni datori di lavoro possono chiedere di rimanere di più̀ per gestire insieme il periodo di transizione. Dare un periodo di preavviso più̀ lungo può̀ farvi apprezzare e, nel caso non fosse possibile restare, siate onesti sulla vostra situazione segnalando che vi dispiace non poter aiutare oltre.  

 

(Adnkronos)