7 donne e 8 uomini compongono la rosa dei 15 vincitori della call internazionale ‘Rinascimento Urbano’ ideata e promossa da Fondazione Inarcassa in collaborazione con il commissariato generale per la Partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai (10/2021 – 03/2022) e rivolta ad architetti e ingegneri under 40.
Questi 15 professionisti usufruiranno dunque della borsa di studio per partecipare al workshop in programma dal 4 al 6 novembre presso il Padiglione Italia di Expo 2020, in occasione della ‘Urban & rural development week’: lavoreranno tutti sotto la guida di architetti e ingegneri di fama internazionale su un progetto di rinnovamento dell’area del Downtown Boulevard di Dubai, uno dei luoghi di maggior attrazione della capitale degli Emirati Arabi Uniti. All’evento di apertura del 4 novembre a Dubai interverrà anche il professor Carlo Ratti, tra gli ideatori del progetto del Padiglione Italia.
62 sono state le domande di partecipazione pervenute alla Fondazione da parte di candidati con ottima conoscenza della Lingua Inglese ed una valida esperienza alle proprie spalle. Più in dettaglio, 12 sono gli architetti e 3 gli ingegneri vincitori, provenienti prevalentemente da città del Nord Italia (Bologna, Cuneo, Genova, Milano, Monza e Brianza, Torino, Udine, Varese) con una rappresentanza anche da città del Centro (Ancona, Arezzo, Fermo, Pescara) e del Sud (Bari, Foggia). Tra tutte le domande, la giuria -composta da “archistar” come la professoressa architetto Guendalina Salimei e il professor architetto Paolo Desideri, entrambi tutor del progetto- ha selezionato le quindici distintesi per l’elevata qualità dei lavori presentati affiancata a un solido portfolio professionale e una ottima conoscenza dell’inglese.
“Effettuare una scelta è stato davvero complesso. Tutti i progetti pervenuti mostravano infatti una elevata caratura tecnica ed una competenza sottostante altrettanto sorprendente, nonostante la giovane età dei candidati”, ha dichiarato l’architetto Paolo Desideri. Circa il 60% dei 15 vincitori ha infatti meno di 34 anni e il più giovane ha solo 26 anni.
“Il nostro progetto di valorizzazione delle giovani eccellenze italiane nel settore dell’ingegneria e dell’architettura giunge nel vivo. I vincitori di questa selezione potranno presto lavorare al fianco di alcuni fra i professionisti più affermati e stimati a livello internazionale per rappresentare il genio e la creatività italiana in un contesto di grande prestigio, come quello dell’Esposizione Universale. Siamo orgogliosi di poter contribuire incisivamente alla promozione di una categoria professionale -come quella degli ingegneri e degli architetti- che è protagonista nella divulgazione di un valore così nobile ed elevato come quello della Bellezza nella tecnica, rispetto al quale noi Italiani -nei secoli- abbiamo dimostrato di poter essere maestri”, ha dichiarato Franco Fietta, presidente della Fondazione Inarcassa.
“La presenza di 7 donne tra i 15 vincitori testimonia il fondamentale contributo in termini di idee e prospettive innovative che le giovani professioniste italiane sono in grado di produrre”, ha concluso.