Fiere: Fibre net a Ecomondo con la business unit p-trex

(Adnkronos) – Produzione a basso impatto economico e ambientale, agile movimentazione e montaggio in situ, assenza di manutenzione. Il gruppo friulano Fibre Net, specializzato nell’ingegneria antisismica e nel rinforzo strutturale, partecipa alla 26esima edizione della Fiera per la transizione ecologica Ecomondo, dal 7 al 10 novembre prossimi, con la sua business unit P-Trex, che offre soluzioni sostenibili ed efficienti per l’industria, la green economy, l’agricoltura e l’agrivoltaico, i trasporti, la gestione e la depurazione delle risorse idriche. P-Trex sarà presente al Rimini Expo Center presso il padiglione B7, stand 311-410.  

L’evento internazionale, ormai punto di riferimento per l’Europa e il Mediterraneo, ospiterà oltre 1.500 marchi distribuiti su 150mila mq di superficie espositiva. Sei le macroaree tematiche di Ecomondo: waste as resource, sites soil restoration, circular regenerative bio-economy, bio-energy agroecology, water cycle blue economy, environmental monitoring control. P-Trex progetta e realizza soluzioni personalizzate in materiale composito Prfv (Poliestere rinforzato in fibra di vetro), riciclabili al 100%. Pensate per resistere oltre la vita utile delle opere che devono soddisfare, resistenti alla corrosione e con eccellenti performance in termini di resistenza meccanica, non necessitano di verniciatura o trattamento superficiale. Risultano inalterabili agli eventi atmosferici, ai raggi Uv e non perdono le loro proprietà se applicate in prossimità di zone marine o ambienti chimicamente aggressivi.  

I prodotti P-Trex nascono da un lungo e continuo percorso di ricerca e sviluppo, un’attenta selezione delle materie prime più performanti, una costante attività di analisi chimico-fisica presso laboratori interni e, in definitiva, un forte know how di competenze ingegneristiche e progettuali. “La transizione ecologica non è più solo un dovere, ma una grande occasione di rilancio economico e competitivo all’insegna della qualità”, commenta Cecilia Zampa, ceo e direttore commerciale di Fibre Net Group. “Noi siamo dentro questo cambio di paradigma con la consapevolezza che la tutela ambientale può sposare al meglio la produzione di ricchezza e di benessere”, conclude.  

(Adnkronos)