(Adnkronos) – Dopo un primo semestre 2021 che ha segnato progressivamente la riapertura della maggior parte delle attività, portando così a un’impennata dei numeri degli annunci pubblicati dalle aziende, il 2022 si apre con la conferma della vivacità del mercato, seppur mutato nell’approccio alla ricerca.
Secondo L’Osservatorio sul mercato del lavoro di InfoJobs, la piattaforma leader in Italia per la ricerca di lavoro online, nel primo semestre del 2022 sono oltre 233.000 gli annunci pubblicati in piattaforma dalle aziende, confermando una tenuta del mercato del lavoro (+0,9%) rispetto allo stesso periodo del 2021. A crescere in maniera importante, quindi, non sono tanto le offerte, quanto la ricerca da parte delle aziende di candidati attraverso l’utilizzo di strumenti mirati (+400%).
In cima alla classifica delle Regioni con maggior numero di offerte di lavoro, svetta ancora una volta la Lombardia, che raccoglie il 32% del totale italiano. Confermate anche le medaglie d’argento per l’Emilia-Romagna (17%) e bronzo per il Veneto (13%), il Piemonte (9,4%) stabile al quarto posto e la Toscana (6,1%) al quinto. Le regioni in maggiore crescita per numero di offerte nei primi sei mesi del 2022 sono la Campania (+12,4%), all’ottavo posto, e il Piemonte (+11%). Dal punto di vista delle province, Milano resta in testa (13%) a livello nazionale, Torino è stabile al secondo posto (5,2%), seguita da Roma al terzo posto (5%). Riconferma per Brescia al quarto posto (4,3%) e in chiusura top5 Bergamo (4,2%) in perdita di due posizioni rispetto al 2021.
Operai, produzione, qualità (con il 24,3% del totale nazionale offerte di lavoro) si conferma la categoria professionale più cercata, seguita ancora una volta da acquisti, logistica, magazzino (10,1%) e da vendite (9%), a pari merito con amministrazione contabilità segreteria (9%), che con un +13,3% rispetto al 2021, si posiziona anch’essa al terzo posto. Subito fuori dal podio, al quarto posto, commercio al dettaglio, gdo, retail, che registra la crescita più interessante anno su anno: +23,1%
Categorie professionali che si rispecchiano anche nel dettaglio delle professioni più cercate su InfoJobs in questi primi sei mesi dell’anno: magazziniere, addetto vendita, agente di commercio, consulente aziendale, operatore della produzione alimentare, addetto all’imballaggio, specialista di back office, addetto pulizia camere, addetto alla fatturazione, operatore cnc.
Nel primo semestre 2022 si confermano le quasi 2 milioni le ricerche di professionisti inseriti nel database di InfoJobs. Le aziende che hanno preferito questa tipologia di ricerca sono cresciute del +52% rispetto al 2021.
Ma quali sono state le categorie professionali che hanno ricevuto maggior interesse da parte delle aziende che cercano proattivamente candidati? Al primo posto operai, produzione, qualità (19%) seguita da amministrazione, contabilità, segreteria (8,1%) e al terzo informatica, it e telecomunicazioni (7,3%), per concludere la top5 con acquisti, logistica, magazzino (6%) e vendite (5%).
Emerge inoltre un crescente interesse da parte delle aziende per gli strumenti di ricerca dei candidati passivi, facendo registrare addirittura una crescita del 400% per quanto riguarda l’invio di richieste dirette da parte delle aziende ai candidati ritenuti idonei. Ricevuta la richiesta, il candidato, grazie alla feature di matching, ha la possibilità di valutare l’offerta ricevuta dall’azienda in base alla compatibilità con il suo profilo. Tali strumenti supportano gli hr nell’individuazione del giusto candidato e i candidati stessi nella valutazione di una possibile candidatura.
Filippo Saini, head of job di InfoJobs, commenta così i dati dell’Osservatorio “Rispetto al 2021 il mercato del lavoro continua a crescere, ma in maniera differente. Registriamo un grande dinamismo da parte delle aziende nella ricerca proattiva e soprattutto nel contatto diretto con il candidato, che consente di andare mirati sulle professionalità in linea con le proprie esigenze. Questa modalità di ricerca emergente permette di intercettare anche gli utenti che attualmente non stanno cercando lavoro, grazie al ricco database di InfoJobs che conta quasi 6,7 milioni di candidati, velocizzando così il processo di selezione”.