“Sono onorata e orgogliosa della nomina a consigliere del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, per lo sviluppo del turismo enogastronomico: un incarico che mi stimola ancor di più a lavorare su temi che studio e approfondisco da molti anni, con l’obiettivo di valorizzare i tanti prodotti enogastronomici e, quindi, i territori del nostro Belpaese. Innovazione, cultura e benessere saranno concetti fondamentali per poter rendere il turismo enogastronomico un traino per l’intero settore e un’opportunità per il rilancio dell’Italia”. Così Roberta Garibaldi commenta la nomina come consigliera del ministro del Turismo per il turismo enogastronomico. Roberta Garibaldi è professore universitario, autore del Rapporto sul Turismo enogastronomico italiano e presidente dell’Associazione italiana turismo enogastronomico, oltre che membro del Board of Directors della World Food Travel Association e del Board of Advisors del World Gastronomy Institute. Si occupa di ricerca, formazione e di progetti di sviluppo territoriale relativamente al turismo enogastronomico.
Proprio nei giorni scorsi ha partecipato alla quinta edizione del Forum mondiale dell’enoturismo organizzato da Unwto-Agenzia delle Nazioni Unite per il turismo, durante il quale è avvenuto il passaggio di consegne dal Portogallo all’Italia che nel 2022 ospiterà la sesta edizione nelle Langhe. Alla presenza del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, e del presidente di Regione Piemonte, Alberto Cirio, è stata una occasione importante di incontro con le principali istituzioni e i maggiori esperti che si occupano di enoturismo a livello mondiale, e, con l’occasione, sono stati presentati dei nuovi dati sull’enoturismo italiano.
“L’enoturismo, a causa della pandemia, è chiamato a innovarsi e arricchirsi per soddisfare le nuove esigenze dei turisti.”, afferma Roberta Garibaldi, secondo la quale “può e deve diventare un viaggio capace sempre più di abbinare alla passione per il vino, la volontà di conoscere luoghi e persone, approfondendone storia e tradizioni, e la ricerca di un benessere olistico, in contesti ambientali di pregio”.