Attenzione al mercato del lavoro sul fronte della domanda e dell’offerta, al sostegno della produttività e alla capacità competitiva delle imprese. Queste alcune delle proposte contenute nel parere SOC/699 ‘Orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione’, su cui ha relazionato la presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, al Comitato economico e sociale europeo (Cese), di cui è componente.
Il parere, discusso e approvato durante la riunione, è in continuità con quello dell’anno precedente ma, spiega la presidente, “guarda agli effetti della pandemia e alle soluzioni che gli Stati membri dovrebbero adottare per poter accompagnare lavoratori e imprese verso un lavoro di qualità, intesa come sostenibilità dell’attività lavorativa e come qualità della vita”.
Tra le proposte quella di valorizzare il dialogo sociale e la contrattazione collettiva come pilastro importante della resilienza dell’economia europea, ponendo l’accento su misure di welfare sostenibile e incentivi efficaci alle assunzioni, in particolare per le pmi. Nel parere si parla anche di protezioni sociali da assicurare a tutti i lavoratori, professionisti inclusi.