Vino, La Scolca in prima linea per la ripartenza del settore vitivinicolo

(Adnkronos) – Proseguono le numerose iniziative del fitto calendario di La Scolca, la più antica cantina di Gavi e una delle realtà vinicole più vivaci del panorama italiano. L’azienda, dal 1997 sotto la guida di Chiara Soldati, quarta generazione della famiglia, si distingue ormai da tempo per il grande impegno dimostrato nei confronti di temi attuali come la sostenibilità circolare, l’internazionalizzazione del brand Gavi e del made in Italy, e la sensibilizzazione su un consumo consapevole del vino.  

La dedizione e la lungimiranza mostrate da Chiara Soldati nella conduzione dell’azienda le sono valse una lunga serie di importanti riconoscimenti, tra cui il premio ‘Dea Terra’ conferito dal Mipaaf nel 2005, il ‘Nebbiolo d’oro’ conferito dalla Regione Piemonte nel 2007, ‘Donna dell’anno’ Federmanager e ‘Imprenditore di Successo nel settore agricoltura’ dalla Camera di commercio di Alessandria nel 2008, e il ‘Paul Harris’, la massima onorificenza del Rotary nel 2011. E quest’anno Soldati aggiunge al suo già ricco palmares la prestigiosa nomina di Cavaliere del Lavoro, tra i titoli più ambiti da tutti gli imprenditori d’Italia.  

“Questa onorificenza è un orgoglio immenso – commenta Chiara Soldati – non solo per me, ma per tutti coloro che contribuiscono alla crescita dell’azienda. È con loro che voglio condividere questo risultato, prendendolo come spunto per non fermarsi e guardare ancora più avanti, confermandoci come promotori di un’imprenditoria illuminata ed esemplare”. 

E infatti già per quest’estate La Scolca ha in programma un calendario ricco di appuntamenti. A partire dalle visite in vigna, in cui gli ospiti potranno vedere più da vicino l’impegno dell’azienda nel rispettare e valorizzare il territorio, pratiche che si traducono direttamente in qualità e raffinatezza nel calice. Il pubblico avrà inoltre la possibilità di assistere a spettacolari showcooking di famosi chef della scuola Ifse, le cui creazioni verranno abbinate alle etichette firmate La Scolca. I menu proposti saranno a carattere stagionale, mantenendo un particolare focus su funghi, tartufi, pesce o carne in corrispondenza dei diversi periodi dell’anno in un’ottica di coinvolgimento del territorio e la sua valorizzazione. Per i winelover alla ricerca di una vera e propria esperienza sensoriale, imperdibili le degustazioni verticali delle annate storiche di La Scolca, un’occasione unica per apprezzare le peculiarità che si celano dietro ogni vendemmia e le diverse evoluzioni in fase di invecchiamento. 

Gli amanti della natura che cercano la giusta occasione per stare all’aria aperta potranno godere dei suggestivi picnic tra i filari, ovviamente accompagnati dalle etichette dell’azienda. Il vino sarà protagonista anche degli esclusivi pacchetti messi a disposizione da La Scolca, in cui sarà possibile dedicarsi a un pomeriggio di golf insieme ad un maestro professionista, rilassarsi con una giornata di shopping nel McArthurGlen Designer Outlet di Serravalle, oppure abbinare la degustazione verticale delle Gold Edition La Scolca alle visite ai laboratori orafi di Valenza e molto altro ancora. 

Da sempre La Scolca guarda anche oltre i confini nazionali, facendosi ambasciatore del made in Italy all’estero ed esportando i suoi prodotti regolarmente in ben 50 Paesi. Gli ultimi anni, tra pandemia, guerra, caro energia, rincari e ritardi della supply chain hanno segnato e continuano a segnare una notevole regressione per il comparto, e oggi più che mai c’è bisogno di rilanciare la reputazione internazionale dei brand italiani. Con questi propositi, da febbraio di quest’anno, Chiara Soldati ha cadenzato visite mensili oltre confine, partendo da player di primo piano come Stati Uniti e Regno Unito, ma guardando anche a realtà in crescita come Grecia, Turchia e Asia.  

I primi feedback ricevuti sono rassicuranti; il clima di fiducia e ripresa è tangibile, con un aumento dell’export del settore vini che, secondo gli studi dell’osservatorio Federvini, in collaborazione con Nomisma e Tradelab, si attesta intorno al 12%. Risultato che non sarebbe stato possibile senza il costante lavoro di promozione e comunicazione del prodotto, svolto da aziende di prestigio come La Scolca, che ha messo al centro valori di grande rilievo per i mercati internazionali come sostenibilità, identità e autenticità del prodotto. 

Proprio in occasione del viaggio di Chiara Soldati negli Stati Uniti, è stata presentata la partnership tra La Scolca e Coravin, una sinergia che unisce la storia e la tradizione dei primi allo sguardo sempre rivolto all’innovazione dei secondi. L’unione, sancita durante il Food Network & Cooking Channel South Beach Wine & Food Festival presented by Capital One (Sobewff) di Miami, ha come principale obiettivo la promozione di un bere consapevole, per un consumo di vino sempre più declinato alla sostenibilità e alla qualità.  

“È stato e continua ad essere un anno molto impegnativo – conclude Soldati – ma stiamo notando grande entusiasmo da parte di tutti gli attori coinvolti nelle diverse attività. In un periodo di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo, La Scolca sta raccogliendo i frutti di una filosofia aziendale basata su valori autentici come attenzione per la qualità, fusione con il territorio e rispetto del pubblico dei consumatori che costituiscono la linfa che alimenta la reputazione, quid plus indispensabile, ora più che mai”.  

 

(Adnkronos)