Berardi (UnipM): “Con rete globale One Healthon noi più vicini a pazienti”

(Adnkronos) – Una concezione della salute sempre più ampia e attenta a esigenze e rischi dei cittadini, strettamente legata alla promozione delle corrette pratiche di prevenzione e, nello stesso tempo, alla loro messa in atto sul territorio. Nasce ‘One Healthon’, la rete globale della salute. “Questa rete attiva si avvale della collaborazione di operatori sanitari, cittadini, imprenditori e sportivi. Obiettivo: veicolare fondamentali messaggi di prevenzione e di salute, da intendere in maniera più globale, olistica e One Health, il claim richiamato dall’Oms e dall’Istituto superiore di sanità, che sta ad indicare come noi siamo certamente quello che viviamo in termini di salute, ma siamo anche collegati all’ambiente in cui viviamo, all’ecosistema e al mondo animale”. Lo ha detto Rossana Berardi, professore ordinario di Oncologia e direttore della Scuola di specializzazione in Oncologia medica presso l’Università Politecnica delle Marche, in un’intervista ad Alleati per la Salute, il portale di informazione medico-scientifica realizzato da Novartis.  

Il progetto One Healthon – riferisce l’articolo – vede la partecipazione di un comitato scientifico coordinato dalla professoressa Berardi, e formato da Giuseppe Quintavalle, direttore generale del Policlinico Tor Vergata di Roma, Nicla La Verde, direttrice dell’Oncologia dell’Ospedale Sacco di Milano, Mauro Boldrini, direttore della comunicazione di Aiom, Attilio Bianchi, direttore generale del Pascale di Napoli, Iole Fantozzi, dirigente generale dipartimento Tutela della salute e Servizi socio-sanitari Regione Calabria e Giorgio Ascoli, direttore scientifico della Fondazione Azienda ospedaliera universitaria delle Marche onlus.  

La prima iniziativa del progetto, lanciato qualche mese fa, è la realizzazione di una survey che ha coinvolto circa 300 associazioni di pazienti e più di 150 medici under 40. Le risposte ottenute sono servite a identificare con precisione le principali necessità non soddisfatte su cui intervenire per costruire una vera cultura della salute.  

“La prima esigenza emersa da parte delle persone sane e non solo – spiega Berardi – è la possibilità di accedere a delle prestazioni gratuite sul territorio e di riuscire a effettuare i controlli vicino a casa. In questa prospettiva, sono già stati attivati stand che offrono specifici servizi in Marche e Calabria e altri seguiranno, grazie alla creazione di alleanze con chi si occupa di salute sul territorio. La prevenzione riguarda in particolare l’ambito oncologico e include, ad esempio, visite senologiche e consulenze di genetica oncologica, ma non solo. L’offerta comprende infatti anche visite dermatologiche, odontoiatriche e interventi preventivi per le malattie cardiovascolari, che registrano livelli molto elevati di incidenza nel nostro Paese”.  

Il programma di One Heathon si arricchirà ulteriormente nei prossimi mesi, raggiungendo altre Regioni e dando vita a diverse tipologie di iniziative. “Siamo già in calendario con dei webinar e dei podcast per raggiungere anche le generazioni più giovani – rimarca Berardi – per affrontare tematiche di interesse trasversale importanti, dalle infezioni sessualmente trasmesse, al sole, all’uso del cellulare”. Dal punto di vista divulgativo è prevista a fine agosto una campagna mediatica sulle televisioni nazionali, legata a una raccolta di fondi che ha l’obiettivo di finanziare le attività.  

L’articolo completo è disponibile su: https://www.alleatiperlasalute.it/il-dialogo-conta/one-healthon-la-rete-globale-della-salute. 

(Adnkronos)