Cattani (Sanofi), ‘in stabilimento Anagni c’è storia di due generazioni’

(Adnkronos) – “In questo stabilimento c’è la storia di due generazioni, una storia fatta di innovazione e trasformazione per accompagnare il cambiamento. Qui vengono prodotti farmaci innovativi destinati a oltre 90 Paesi, è il fiore all’occhiello per Sanofi da un punto di vista industriale di innovazione, di processo e produttiva, un ponte per noi fondamentale a livello mondiale”. Lo ha detto all’Adnkronos Salute Marcello Cattani, Presidente e Amministratore delegato di Sanofi Italia Malta, in occasione delle celebrazioni per i 50 anni dello stabilimento di Anagni (Frosinone), uno dei tre siti che Sanofi ha in Italia con Origgio (Varese) e Scoppito (Aq), dove oggi – in piena Valle del Sacco – è stato inaugurato un nuovo reparto di liofilizzazione 4.0 ad alta qualità e sicurezza per ridurre al massimo il rischio di contaminazione legato alle operazioni.  

Per rendere l’Italia e l’Europa più attrattive e competitive a livello globale, per non cedere il passo alla concorrenza statunitense e asiatica “le parole d’ordine sono ricerca, innovazione, tecnologia, digitale, intelligenza artificiale e quindi competenze – ha poi aggiunto Cattani – Ma riforme e regole devono accompagnare questo processo di attrazione di investimenti che riguarda principalmente il nostro continente che negli ultimi 20 anni ha perso il 25% degli investimenti in ricerca e sviluppo su nuovi farmaci. Stati Uniti, Cina, Singapore, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti oggi infatti rappresentano degli hub di grande attrazione di investimenti in tecnologia farmaceutica”.  

“Finora abbiamo visto solo la punta dell’iceberg con i vaccini mRNA Covid-19, ma oggi questi vaccini sono già in associazione all’immunoterapia per allungare la vita di pazienti con tumore della pelle. Le nuove piattaforme scientifiche avanzano – ha poi concluso Cattani – e l’industria italiana vuole essere ancora più competitiva per mantenere la posizione di leadership in Europa e dare all’Europa più innovazione, che non è solamente l’innovazione dei nuovi farmaci ma anche l’innovazione di prodotto”. 

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