Cioccolato e neuroscienze: suoni, luci e colori condizionano gusto

(Adnkronos) – L’assaggio di una stessa tavoletta di cioccolato, affiancato a specifici input uditivi e visivi, influisce sulla percezione gustativa. Lo conferma un’indagine condotta da Vincenzo Russo, professore ordinario di Psicologia dei consumi e Neuromarketing all’Università Iulm (Milano) promossa da Vanini, premium brand di Icam, azienda italiana che produce cioccolato di alta qualità da oltre 75 anni, in occasione del lancio della nuova linea di tavolette Tasting Experience. 

“Numerose ricerche neuroscientifiche – afferma Russo – hanno dimostrato l’effetto che possono avere diversi stimoli come i colori dei prodotti, le luci di un locale, la forma dei contenitori o la musica di sottofondo sulle aspettative e sulla percezione del prodotto. Si tratta di elementi solo ‘apparentemente’ secondari, ma in grado di agire immediatamente sul sistema limbico, ovvero quella parte del cervello correlata con le emozioni e che si attiva sempre prima di qualsiasi altra parte, anche prima di quella razionale della corteccia cerebrale. Si tratta – aggiunge – della parte più antica del cervello che si presenta oggi esattamente uguale a come era nell’uomo preistorico. Le neuroscienze hanno dimostrato quanto il gusto di una molecola o di una miscela di più molecole si costruisca prima nel cervello. E’ proprio partendo da questo principio che abbiamo realizzato il nostro esperimento e dimostrato come il sapore di uno stesso cioccolato può essere influenzato da aspettative e condizionamenti esterni che nulla hanno a che fare con le nostre papille gustative”.  

“I partecipanti all’esperimento – evidenzia Russo – hanno dunque potuto percepire in maniera differente uno stesso cioccolato, solo perché assaggiato in differenti condizioni che hanno permesso di esaltarne alcune specificità”. La una nuova linea di tavolette nata per sorprendere con la sua golosità e l’originalità delle sue inclusioni è composta da 4 declinazioni del cioccolato abbinate a una selezione di inclusioni uniche e inaspettate, studiate per esaltare la golosità del cioccolato a cui queste sono accostate e per sorprendere per la loro stessa originalità: cioccolato bianco con granella di pistacchi salata; cioccolato al caramello con granella di biscotto; cioccolato al latte con popcorn caramellato e sale e cioccolato fondente con scaglie di cocco e mandorle. In occasione della presentazione alla stampa delle nuove tavolette, Vanini – continua la nota – ha coinvolto dei giornalisti di settore e non, in una degustazione guidata dal professor Russo. 

Nello specifico, 2 delle 4 tavolette (cioccolato al latte e popcorn caramellato e sale e cioccolato bianco con granella di pistacchi salata) sono state assaggiate con 4 input differenti: una musica ad alta frequenza (tipicamente dolce), una musica a bassa frequenza (percepita come sgradevole), un video di una persona che morde alcuni alimenti particolarmente croccanti con un forte sound di crunch e in totale assenza di stimoli. I partecipanti hanno segnalato una serie di reazioni differenti, legate alle diverse sensibilità dei singoli, ma che hanno restituito feedback che cambiavano in base ai diversi stimoli sperimentati, che hanno permesso di esaltare alcune specificità del cioccolato assaggiato. 

L’assaggio affiancato all’ascolto di una musica dolce (alta frequenza) ha fatto emergere maggiormente dolcezza e amarezza del cioccolato, unitamente alla gradevolezza complessiva delle tavolette. La musica decisamente sgradevole (bassa frequenza) ha invece messo in primo piano la croccantezza delle inclusioni delle tavolette, esaltando il crunchy in bocca. Inaspettatamente, lo stimolo video che richiama alla croccantezza ha invece fatto emergere la sapidità e vivacità del sapore. L’ultima degustazione è stata in assenza di stimoli, a occhi chiusi per apprezzare consistenze e contrasti caratteristici di queste tavolette. 

L’offerta di Tasting Experience è pensata per un consumatore che ricerca qualità e sapori intriganti senza rinunciare alla tentazione della golosità. A tale scopo, sono state selezionate materie prime di eccellenza mixate per dar vita a contrasti sensoriali ogni volta nuovi e diversi, ma sempre sorprendenti. “Siamo davvero felici di questo esperimento – conclude Giovanni Agostoni, Global Sales&Marketing Director di Icam Cioccolato – perché è la dimostrazione pratica di quanto il nostro reparto di Ricerca e Sviluppo aveva immaginato nell’ideazione di queste tavolette. Vedere le reazioni delle persone coinvolte nell’esperimento e sapere che era esattamente la reazione che volevamo suscitare è per noi la soddisfazione più grande”. 

(Adnkronos)