Un video per raccontare l’emofilia in un modo non convenzionale, usando l’ironia, con l’obiettivo di sfatare pregiudizi e false convinzioni sulla malattia e sensibilizzare i più giovani sull’importanza di prendersi cura delle proprie articolazioni. Una sfida lanciata da Sobi nell’ambito della campagna ‘Articoliamo’, e raccolta dal duo di Youtuber ‘theShow’ (Alessio e Alessandro). Nei 10 minuti di ‘
Cose da non fare… con il sangue
‘, con divertenti candid camera i theShow portano all’eccesso alcune situazioni della vita quotidiana (come chiedere più volte una bistecca di carne ‘al sangue’ in un ristorante), per poi rivelarsi e sfatare alcuni miti sull’emofilia e sulle persone che ne sono affette.
“Nella realtà si può parlare di un tema serio anche inserendolo in un contenuto ironico e divertente – ha spiegato Alessandro dei theShow – Bisogna prendere le misure, non fare il passo più lungo della gamba, perché si parla di tematiche delicate, però pensiamo e siamo convinti che si tratti di un metodo più efficace per fare arrivare il messaggio. In questo caso, oltre a inscenare le candid camera, interpretiamo noi stessi come due testimonial che non sanno nulla della malattia, un po’ a voler prendere in giro quel modo molto televisivo di trattare la pubblicità progresso. Siamo contenti che Sobi e Articoliamo abbiano creduto in questo nostro modo di comunicare una patologia, ovvero utilizzando l’ironia per sensibilizzare le persone su temi come le malattie”.
Oltre ai theShow, nel video compare nelle vesti di regista anche Nicola Pezzotta, ragazzo con emofilia che da anni è impegnato in progetti di sensibilizzazione per trasmettere il messaggio che la malattia non può e non deve limitare la vita, né ostacolare le proprie passioni e aspirazioni. “E’ molto efficace trasmettere questo messaggio attraverso i social, perché le informazioni per i giovani passano soprattutto da lì e in questo modo si riesce a far conoscere correttamente l’emofilia e il progetto Articoliamo – ha sottolineato Nicola – I theShow sono un partner ideale perché in Rete hanno un vasto pubblico. Per me è stato bello e importante partecipare a questo progetto, perché sono da sempre un loro fan”.
Quando si parla di emofilia, si pensa subito a perdite di sangue visibili e “ferite che non si rimarginano”. In realtà, questa malattia rara causata da un difetto della coagulazione del sangue provoca anche emorragie interne a livello articolare e muscolare, che possono portare a danni irreparabili e alla perdita progressiva della mobilità. Per questo è importante prendersi sempre cura delle proprie articolazioni, seguendo la profilassi e sottoponendosi a controlli periodici e allo screening articolare nei centri specializzati.
“La collaborazione con i theShow nasce dal bisogno di parlare ai Millennials e alla Generazione Z e di sensibilizzare i giovani con emofilia attraverso il loro linguaggio ironico e non convenzionale – ha ricordato Sergio Lai, VP e General Manager di Sobi Italia – Una necessità emersa con urgenza nel dialogo costante con le associazioni pazienti, che ha messo in luce l’importanza di ricordare che è possibile avere una vita libera e piena, protetti e sicuri, grazie alle corrette strategie terapeutiche e a una chiara e completa informazione del paziente”.
“L’importanza della profilassi e il tema del’aderenza terapeutica sono principi ben presenti all’interno di Articoliamo – ha affermato il vicepresidente FedEmo, Luigi Ambroso – A questi temi, più strettamente clinici, si affiancano altre utili indicazioni volte a implementare la qualità di vita dei pazienti, dalla promozione del movimento e dell’esercizio fisioterapico alla corretta alimentazione. Con ‘Cose da non fare… con il sangue’, attraverso il registro dell’ironia, si vuole raggiungere l’obiettivo che la campagna si propone: far conoscere l’emofilia al pubblico e sfatare pregiudizi e false convinzioni”. ‘Cose da non fare… con il sangue’ è visibile sul canale ufficiale YouTube dei theShow.