Costa (Fondazione Prada): “Divulgare la scienza è fondamentale”

(Adnkronos) – “Probabilmente a molte persone potrà sembrare strano che un’istituzione culturale si occupi di scienza, ma per noi di Fondazione Prada occuparci di scienza è necessario. La scienza e la ricerca sono due temi di grande rilevanza e proprio su argomenti rilevanti noi vogliamo lavorare e fare divulgazione. Credo sia infatti importantissimo che i diversi ambiti di ricerca possano dialogare tra loro e supportarsi a vicenda”. Lo ha detto Chiara Costa, Head of Programs di Fondazione Prada, a Milano in occasione della presentazione alla stampa della mostra ‘Human Brains, Preserving the Brain – Forum on neurodegenerative diseases’, che fa parte della quarta fase del progetto di Fondazione Prada dedicato alle neuroscienze ‘Human Brains’, e realizzato in collaborazione con 13 tra i più importanti istituti e università di neuroscienze a livello internazionale.  

“Le persone che da subito hanno mostrato più interesse per questo progetto sono stati studenti e artisti – ha continuato Costa – Questo ci fa capire che era giusto e doveroso affrontare questa iniziativa, che è ormai iniziata 4 anni fa. Prima di arrivare a questa mostra, infatti, abbiamo dovuto intraprendere un’opera di ‘alfabetizzazione’ che si è concretizzata in un convegno online, in una serie di conversazioni con gli esperti e in una mostra, in esposizione durante la Biennale di Venezia, dove ancora una volta va in scena il connubio tra il mondo dell’arte contemporanea e quello della scienza e della ricerca”.  

“Naturalmente l’elemento didattico è cruciale – ha aggiunto la Head of Programs di Fondazione Prada – e lo dimostra bene questo quarto capitolo del progetto che si presenta sotto diverse forme: quella della mostra, che racconta l’attività di 13 importanti centri internazionali, quella dei workshop online, durante i quali i centri di ricerca oltre a coinvolgere i loro docenti e ricercatori coinvolgeranno anche gli studenti, e infine quella del convegno. Non mi stancherò mai di ripeterlo: per lavorare su temi rilevanti e guardare al futuro, il coinvolgimento dei giovani è imprescindibile”. 

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