“Più che all’immunità di gruppo dobbiamo puntare a vaccinare il più alto numero di persone” contro il covid “per mitigare il rischio e rendere questa pandemia una endemia. Qualcosa di tollerabile che ci porteremo dietro come il morbillo e l’influenza”. Lo ha detto l’immunologo Sergio Abrignani, ordinario di Immunologia all’Università Statale di Milano e componente del Comitato tecnico scientifico (Cts), ospite di ‘Agora’ su RaiTre.
“L’Italia è sulla strada giusta e lo dicono i numeri dei vaccini, degli infettati, delle complicazioni e dei decessi – ha aggiunto – stiamo facendo la cosa giusta e siamo tra i migliori al mondo. Dobbiamo vaccinare di più e arrivare al 90% della popolazione immunizzata, anche quando arriveremo a 47 mln di vaccinati con due dose, avremo sempre 7 mln di persone non vaccinati e oltre 1 milione e mezzo di over 60 che sono a più rischio se contagiati”.