(Adnkronos) – Covid oggi in Italia, dopo il rialzo della scorsa settimana negli ultimi 7 giorni “scendono i contagi (-8,9%), le terapie intensive (-10,5%), i ricoveri ordinari (-6,1%) e i decessi (-7%)”. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe con i dati della settimana 27 aprile-3 maggio.
“Dopo il rimbalzo della scorsa settimana – spiega Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – tornano a scendere i nuovi casi settimanali, che si attestano a quota 395 mila con una media mobile a 7 giorni di 56 mila casi giornalieri, a fronte di un numero stabile di tamponi totali”. Nella settimana 27 aprile-3 maggio “in 18 Regioni si rileva una riduzione percentuale dei nuovi casi (dal -0,7% del Veneto al -18% del Lazio), mentre si registra un incremento Lombardia (+0,7%), Friuli-Venezia Giulia (+5%) e Piemonte (+7,4%)”, riporta Gimbe.
“Rispetto alla settimana precedente, in 24 Province si rileva un aumento percentuale dei nuovi casi, in 83 una riduzione. L’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti in 92 Province, di cui 5 registrano oltre 1.000 casi per 100.000 abitanti: Chieti (1.132), Ascoli Piceno (1.092), Teramo (1.061), Pescara (1.027) e Avellino (1.013)”, osservano gli esperti della Fondazione Gimbe.
“Tutti gli indicatori sono sostanzialmente in una fase di plateau con lieve tendenza discendente. Tuttavia, indipendentemente dallo spartiacque normativo del primo maggio, la circolazione del virus rimane molto elevata, oltre che ampiamente sottostimata: più di 56mila nuovi casi in media al giorno, tasso di positività dei tamponi antigenici al 16% e quasi 1,2 milioni di positivi”, è il monito che arriva da Cartabellotta.
“Ecco perché, indipendentemente da obblighi e raccomandazioni, mantenere la mascherina nei locali al chiuso, specialmente se affollati o poco aerati, rimane una strategia indispensabile per ridurre la circolazione virale e proteggersi dal contagio”, rimarca Cartabellotta.