Covid oggi Italia, Rt scende a 0.93: cala anche incidenza

(Adnkronos) – Covid in Italia, nel report Iss di oggi il dato sul calo di indice Rt e incidenza, ma anche quello sui ricoveri e terapie intensive in discesa. Segnalate inoltre 3 tra Regioni e province autonome a rischio alto, 3 moderato e 15 basso. Scendono anche i nuovi casi non associati a catene di trasmissione. 

“Si osserva una diminuzione dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 1.362 ogni 100mila abitanti (28 gennaio – 3 febbraio) contro 1.823 ogni 100mila abitanti (21-27 gennaio), dati flusso ministero Salute”. Lo sottolinea il report dell’Istituto superiore di sanità (Iss) con i dati principali del monitoraggio della Cabina di regia.  

“Nel periodo 12-25 gennaio, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica – riporta l’Iss – Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=0,89 al 25 gennaio contro Rt=0,96 al 18 gennaio”. 

Continuano intanto a scendere i tassi di occupazione delle terapie intensive e dei ricoveri in area media. Il primo “è al 14,8% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 3 febbraio) contro il 16,7% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 27 gennaio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è al 29,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 3 febbraio) contro il 30,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 27 gennaio)”.
 

“Tre Regioni e province autonome sono classificate a rischio alto, a causa dell’impossibilità di valutazione per incompletezza dei dati inviati; 3 Regioni risultano classificate a rischio Moderato. Tra queste, una Regione è ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Le restanti 15 Regioni e province autonome sono classificate a rischio basso”, evidenzia il report. 

“Dieci Regioni e province autonome riportano almeno una singola allerta di resilienza. Una Regione riporta molteplici allerte di resilienza”, precisa l’Iss. 

“Diminuisce il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (553.860 contro 652.401 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggera diminuzione (17% contro 18% la scorsa settimana). È stabile invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38% contro 38%) ed anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (45% contro 45%)”. 

“Diverse Regioni e province autonome hanno segnalato problemi nell’inserimento dei dati del flusso individuale ed in particolare nella segnalazione della presenza di sintomi in tutti i casi diagnosticati”, rimarca il report:
 

(Adnkronos)