(Adnkronos) – “Un richiamo con la quarta dose lo chiamerei semplicemente un richiamo, come avviene ogni anno quando si fa il vaccino antinfluenzale”. Così Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, intervenuto a ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus. “Per quanto riguarda il vaccino antinfluenzale – sottolinea – ci sono i ceppi di influenza individuati nei mesi precedenti come i ceppi del virus circolanti. La stessa cosa accadrà col vaccino anti-Covid che sarà contro le varianti che più di tutte oggi stanno circolando”.
“Sopra gli 80 anni o per i più fragili va fatto subito” il richiamo con la quarta dose “perché il sistema immunitario va allenato e quando hai 20-30-40 anni è ben allenato, quando invece vai avanti con gli anni o comunque hai delle patologie hai bisogno di un personal trainer che lo rivitalizzi – aggiunge Sileri – Fare il vaccino in queste categorie determina il ripristino di un sistema immunitario tale che se incontri le variante hai un’ottima protezione nei mesi a venire e soprattutto in vista dell’autunno dove verosimilmente si riavrà una forte circolazione del virus ma su una popolazione largamente vaccinata o comunque guarita”.
“In linea di massima la stragrande maggioranza degli italiani ha incontrato l’antigene e quindi sarà protetta. I casi più gravi saranno i più fragili o coloro che hanno incontrato il virus molto tempo prima. Il richiamo serve proprio ad essere pronti”, afferma ancora.
Mascherine
“Come avevamo già detto in precedenza, nel mese di aprile osserviamo la situazione del virus e teniamo le mascherine al chiuso. Dopodiché auspicabilmente già dal prossimo mese l’obbligo di mascherina al chiuso verrà tolto. E’ chiaro che se uno tiene la mascherina in tasca e laddove c’è un assembramento uno se la mette per la propria sicurezza”, dice il sottosegretario alla Salute, rispondendo alla domanda su quando cesserà l’obbligo delle mascherine al chiuso.