Covid, Ricciardi: “Tre varianti così contagiose in 12 mesi mai successo”

“Non era mai avvenuto, nella storia delle epidemie, che si selezionassero, in 12 mesi, tre varianti così contagiose come Alfa, Delta e Omicron per Sars-Cov-2”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute e professore di Igiene all’università Cattolica. “Nelle epidemie – aggiunge – di varianti ce ne sono centinaia. Si selezionano continuamente. Ma che ci fossero varianti in grado di produrre ondate pandemiche peggiorative, una più dell’altra, non era mai successo a memoria d’uomo”.  

Il fenomeno che stiamo sperimentando, dice ancora Ricciardi, è legato al fatto che “viviamo in un mondo più affollato rispetto al passato e che viaggiare e spostarsi è molto più semplice e veloce. E con le persone si muove il virus. Oggi una variante che una volta rimaneva limitata all’estrema periferia del mondo arriva rapidamente a diffondersi ovunque”.  

I dati di Covid in crescita di questi giorni “erano ampiamente previsti – spiega – E i numeri continueranno ad aumentare, se non si adotteranno misure più stringenti per bloccare la circolazione” del virus, “a partire dall’estensione dell’obbligo vaccinale per altre categorie oltre a quelle previste attualmente, fino al super Green pass per il lavoro”. 

Ricciardi sottolinea che “al momento non si vede il picco di questa ondata. Ci sarà a gennaio, ma è difficile dire quando. Solo dopo comincerà la discesa dei contagi”. E con la variante Omicron “ci sarà una discesa un po’ più rapida rispetto al ceppo di Wuhan che aveva un andamento più lento”. In ogni caso, precisa, “la situazione è seria e vanno prese prima possibile le misure aggiuntive citate per evitare che questo trend si prolunghi anche a febbraio”.  

“Estendere l’obbligo vaccinale anti Covid ad altre categorie oltre quelle previste, utilizzare il super Green pass per i lavoratori e, aggiungerei, vaccinare i bambini in maniera estensiva. Sono questi i passaggi fondamentali, i prossimi passi che dovranno essere fatti, se vogliamo evitare che questa ondata pandemica, già impetuosa, diventi peggiore – ribadisce Ricciardi – Ciò che è stato fatto con le nuove misure decise ieri è un passo importante, ma non ancora decisivo per bloccare la circolazione del virus. E credo che si andrà avanti presto nella giusta direzione”. 

Per le decisioni prese ieri in Consiglio dei ministri, aggiunge, “c’è stata una discussione faticosa che, però, non ha chiuso le porte a questo tipo di evoluzione: si stanno studiando le categorie per le quali rendere il vaccino obbligatorio, si sta valutando quali sono le problematiche legate all’estensione del super Green pass nei luoghi di lavoro. Quindi, seppure non ci sono state decisioni in merito si è avviata una discussione che, spero, si concluda prima possibile perché tempo non ce n’è”.  

Secondo Ricciardi “se noi non agiamo per limitare la circolazione del virus, se non vacciniamo in percentuali più elevate i più piccoli, se non vacciniamo tutte le persone a contatto con il pubblico, se non estendiamo il Green pass ai luoghi di lavoro avremo una crescita fortissima, esponenziale dei casi”.  

 

(Adnkronos)