Diabete, FreeStyle Libre 3 nuovo sensore per monitoraggio glucosio

(Adnkronos) – Abbott, azienda health-tech leader mondiale nella tecnologia di monitoraggio del glucosio con sensori, ha presentato oggi a Milano ‘FreeStyle Libre 3’, nuovo sensore per il monitoraggio in continuo del glucosio. Quasi invisibile grazie alle dimensioni ridottissime, inferiori a quelle di una monetina da 5 centesimi, e incredibilmente accurato – così viene descritto il dispositivo – il nuovo sensore rappresenta un ulteriore passo avanti nella rivoluzione della gestione del diabete alla quale da anni lavora l’azienda. 

“Il sistema FreeStyle Libre 3 è dotato della più recente e innovativa tecnologia con sensori, progettato pensando alle persone con diabete con esigenze di gestione più complesse. Il sistema permette una gestione ancora più semplice, fornendo un quadro continuo dell’andamento glicemico in tempo reale e la tendenza nel tempo”, spiega Massimiliano Bindi, Regional Director Abbott Diabetes Care South East Europe. I sistemi di monitoraggio in continuo del glucosio (Cgm) di Abbott (FreeStyle Libre e FreeStyle Libre 2 e 3) – sottolinea l’azienda – permettono alle persone con diabete di visualizzare i propri livelli di glucosio con semplicità e velocità e di verificare l’andamento della glicemia nel tempo ovunque siano e con discrezione. Il portfolio FreeStyle Libre sta cambiando la vita di circa 4 milioni di persone con diabete in oltre 60 Paesi nel mondo, e FreeStyle Libre 3 è stato recentemente premiato fra le Best Health & Wellness Innovation all’edizione 2022 del Consumer Electronics Show di Las Vegas (Ces), l’evento di hi-tech più grande e influente al mondo. 

Una delle novità introdotte dalla terza generazione dei dispositivi per il controllo in continuo del glucosio di Abbott, che amplia la gamma di prodotti disponibili per le persone con diabete di tipo 1 e di tipo 2, è rappresentata dalla connessione tra sensore e cellulare del paziente, che permette di ricevere direttamente sullo schermo dello smartphone, tramite l’App FreeStyle Libre 3, i dati relativi all’andamento della glicemia, senza nemmeno dover scansionare il dispositivo. Ciò rende ancora più semplice e agevole la lettura della glicemia per i pazienti di tutte le età, dai bambini agli adolescenti fino agli anziani, migliorando l’aderenza terapeutica e la qualità della vita.  

“Questi dispositivi bio-indossabili, permettendo un controllo accurato e continuo dei valori, possono aiutare il medico e le persone con diabete, in particolare di tipo 1, a interpretare meglio l’andamento delle glicemie ed evitare episodi di ipoglicemia – dichiara Riccardo Schiaffini, diabetologo dell’ospedale Bambino Gesù di Roma – I pazienti ora possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare, senza necessità di scansionare il sensore, e possono prendere decisioni più informate e più velocemente”.  

Evidenzia Emanuele Bosi, diabetologo dell’ospedale San Raffaele di Milano: “I dispositivi medici per il monitoraggio del diabete con sensori entrano sempre più nella nostra pratica clinica, anche tra i pazienti con diabete tipo 2 in terapia insulinica, con evidenti vantaggi rispetto ai sistemi convenzionali. Lo conferma anche un nostro recente studio condotto in 16 centri italiani su persone con diabete di tipo 2 in terapia insulinica multi-iniettiva. I pazienti che utilizzavano il sensore indossabile per il monitoraggio flash della glicemia avevano un miglior controllo sull’emoglobina glicata rispetto ai pazienti che adottavano il metodo convenzionale di auto-monitoraggio glicemico mediante glicemia capillare. Con queste tecnologie le persone acquisiscono maggiore consapevolezza, e avere la propria glicemia sempre sotto controllo aiuta a gestire meglio il diabete”. 

“Il diabete è un esempio perfetto di come la tecnologia digitale possa aiutare nel migliorare la gestione e contribuire anche a un beneficio sugli esiti clinici – rimarca Cesare Berra, diabetologo dell’Irccs MultiMedica di Milano – Grazie all’impiego di soluzioni sempre più connesse e semplici da usare anche per persone non particolarmente ‘digitali’, l’utilizzo di FreeStyle Libre consente di caricare automaticamente sul cloud i dati relativi alla glicemia, permettendo al medico di visualizzarne i dati da remoto in telemonitoraggio e, tramite il servizio di telemedicina, il paziente e il diabetologo possono comunicare e interagire anche a distanza, con la possibilità di alternare visite sia da remoto che in presenza nel corso dell’anno. Tutti strumenti che, se correttamente impiegati, possono davvero permettere di gestire meglio una patologia cronica e complicata come il diabete”. 

L’App FreeStyle Libre3 si integra con l’ecosistema digitale FreeStyle Libre, come LibreView e LibreLinkUp, che permette agli utilizzatori di condividere i dati del glucosio con il proprio medico e i caregiver. Inoltre, FreeStyle Libre 3 è progettato per essere più sostenibile anche per l’ambiente con un sensore più piccolo, riducendone il volume totale di oltre il 70%, e con il 41% di plastica e il 43% di materiale di imballaggio in meno. 

(Adnkronos)