(Adnkronos) –
“Enrico Letta meglio di Mario Draghi come premier? Certo, 100 volte”. Così il virologo Andrea Crisanti, candidato dal Pd come capolista al Senato nella circoscrizione Europa, ha risposto a ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio 1. “Tutti vedono Draghi come un supereroe e un superuomo. Un paese che si affida ad un eroe è un paese disperato. Un voto a Draghi come premier? Mah, 6… Trovo difficile che la parte più emarginata del paese possa identificarsi in un banchiere e in un gruppo di tecnocrati”, dice Crisanti.
“Bassetti ministro della Salute? Ha le competenze in campo sanitario, sarebbe un buon ministro”, aggiunge rispondendo ad una domanda sulla possibilità che l’infettivologo del Policlinico San Martino di Genova possa essere chiamato alla guida del dicastero. “A Roberto Speranza do un 8 come voto” da ministro. “Io non mi sento condannato alla sconfitta” nelle elezioni 2022: “Finché si sta in piedi, si combatte”.
“Io qui a Londra sono iscritto al circolo Pd da 6-7 anni, mi ha chiamato il segretario del circolo proponendomi la candidatura. A quel punto ho parlato con Enrico Letta… Mi ha mandato un messaggio e poi mi ha chiamato: era contento della mia candidatura, mi ha detto che avevo risposto bene a Salvini”, dice ricordando un botta e risposta con il leader della Lega. La candidatura è argomento di discussione a casa? “Mia moglie dice ‘ma chi te lo ha fatto fare?'”, spiega Crisanti. “Se mi eleggono, prenderò un’aspettativa. Il mio collegio è blindato? Ma che dice?! Devo prendere più preferenze degli altri…