Autocertificazioni, mascherine e domande sbagliate. Quest’anno il test di Medicina 2021 è stato sommerso da critiche più forti del solito per il suo andamento inatteso. Quattro dei 60 quesiti della prova, infatti, hanno generato caos per ragioni diverse. La numero 56, per decisione del MUR, è stata annullata e 1,5 punti sono stati attribuiti a tutti i candidati perché tra le opzioni di risposta non c’era quella corretta.
Mentre per le risposta 2, 21 e 23 la risposta giusta non era la A indicata sulle soluzioni messe a disposizioni da AccessoProgrammato. Erano rispettivamente E, E e D. Ora le soluzioni corrette sono state pubblicate ed è stato ribadito che chi ha risposto correttamente avrà il punto corrispondente. Intanto però l’attesa della graduatoria del test di Medicina 2021 si fa sempre più trepidante, mentre i candidati cercano di capire quanti punti riceveranno e come saranno posizionati.
Degli oltre 60mila partecipanti al test di Medicina 2021 solo un quinto riuscirà ad immatricolarsi quest’anno. I posti sono 14.020, una cifra irrisoria se si pensa a quanti desiderano tentare questa strada. Quella del numero chiuso resta una metodologia aspramente criticata da studenti e addetti ai lavori. La richiesta è quella di trovare un compromesso tra fabbisogno e meritocrazia, magari con uno sbarramento al primo anno.
In ogni caso la pandemia ha dimostrato ancora una volta quanto il Sistema sanitario nazionale sia sotto organico. Perciò un aumento di posti è di certo la prima necessità per venire incontro ai bisogni del Paese, che non può trovarsi impreparato di fronte alla prossima emergenza.
La graduatoria nazionale uscirà il prossimo 28 settembre 2021 su Universitaly. Se si risulterà idonei e vincitori di uno dei posti si potranno trovare due diciture:
– Assegnato, se si è vincitori del posto nella sede inserita come prima preferenza;
– Prenotato, se si è vincitori ma non nella prima preferenza. In questo caso si può decidere di immatricolarsi da subito o di confermare la graduatoria e attendere per nuovi scorrimenti.
Il primo scorrimento utile sarà il 6 ottobre 2021 e a questo ne seguiranno altri circa ogni settimana. Quest’anno la possibilità che in tanti decidano per il ricorso al test di Medicina è concreta, dato che l’irregolarità (la domanda sbagliata) è palese e riconosciuta anche dal Ministero. La proposta di ricorso va depositata non oltre 60 giorni dall’uscita della graduatoria o di eventuali scorrimenti, con la prova di non essere rientrati tra i vincitori.
Il tempo per concludere la presentazione del ricorso non è molto: 60 giorni sono pochi per gestire tutte le pratiche, dunque è bene arrivare preparati alla scadenza. Per farlo è importante affidarsi a professionisti del settore, in grado di seguire il proprio caso dalla consulenza fino all’esito. In questo senso Consulcesi/Numero chiuso ha una lunga storia di affidabilità, credibilità ed esperienza. Il network legale da anni si occupa di gestire questo tipo di cause con attenzione e rappresenta un partner d’eccezione per chi intende scegliere il ricorso e ottenere giustizia.