Hpv causa 6.500 casi di tumore l’anno, spot tv per campagna ‘Hai prenotato vero?’

(Adnkronos) – Ogni anno in Italia oltre 6.500 casi di tumore sono legati a infezioni da Papillomavirus (Hpv). E’ il secondo agente patogeno responsabile di cancro nel mondo e può provocare tumori di cervice uterina, ano, vagina, vulva, pene, cavità orale, faringe e laringe. Per favorire la prevenzione primaria e secondaria, con vantaggi anche dal punto di vista economico (i costi diretti delle infezioni Hpv sono stimati in oltre 542 milioni di euro all’anno), oggi viene lanciato lo spot tv della campagna “Hai Prenotato Vero?”, realizzata da Msd e autorizzata dal ministero della Salute, in occasione della Giornata Internazionale contro l’Hpv.  

Partito nel 2021, con una ricca pianificazione sui canali social media, il progetto si è arricchito, nel 2022, di una comunicazione radio, attraverso le emittenti nazionali e ora si completa con uno spot TV sui canali Sky, Mediaset e Discovery. La campagna si pone l’obiettivo di accrescere la corretta informazione per la prevenzione delle malattie Hpv-correlate. Oltre all’ampia offerta di contenuti presenti sui diversi canali, è disponibile anche un portale – www.haiprenotatovero.it – ricco di informazioni utili e immediate sulle patologie Hpv-correlate e le opportunità di prevenzione. “Sono davvero orgogliosa di poter affermare che, ancora una volta, Msd è al fianco della sanità pubblica italiana”, commenta Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratrice delegata di Msd Italia. “Una sinergia fondamentale per eliminare i tumori da Papillomavirus. Prevenire i tumori da Hpv – continua – è una grande conquista della Scienza, ma c’è ancora molto lavoro da fare in termini di consapevolezza e percezione del rischio che queste gravi malattie possono causare nella vita delle persone, in particolare in quella delle giovani donne e dei nostri figli”.  

“Il Covid-19 – sottolinea – ha avuto un impatto notevole sulla prevenzione primaria e secondaria. In molte regioni si sta lavorando con impegno per recuperare gli screening e le vaccinazioni procrastinati durante la fase più dura della pandemia. Per questo, oggi, è importante sensibilizzare e informare correttamente facendo anche leva sull’utilizzo dello strumento di comunicazione su larga scala per eccellenza, la Tv. Anche in questo caso, ‘sinergia’ è la parola chiave. Una comunicazione sinergica che abbraccia tutti i canali di comunicazione: tv, social media e radio. Insieme rappresentano uno strumento pervasivo per la capacità di rendere ‘memorabile’ un messaggio importante come quello della prevenzione. Crediamo fermamente che la corretta informazione nei giusti canali sia uno strumento potente di prevenzione”, conclude Luppi. 

(Adnkronos)