(Adnkronos) – “Questo non è un premio, è il premio perché si vince una volta nella vita”. Così Vincenzo Adornetto, docente di Scienze naturali del Liceo scientifico Galileo Galilei di Catania che oggi alle Ogr di Torino ha vinto l’edizione 2023 di ‘Mad for Science’, il concorso promosso dalla Fondazione DiaSorin. Questo premio insieme a tutti gli altri premi vinti dalla scuola ma deve essere messo a parte perché speciale, per questo lo sistemeremo in modo che sia da esempio a tutti i ragazzi che potranno apprezzare cosa hanno fatto i ragazzi che li hanno preceduti facendo questa impresa. Venire qui non è stato facile, le selezioni sono toste qui di questi ragazzi se lo sono meritato” Il progetto con cui il liceo siciliano ha vinto la Challenge è finalizzato a combattere l’insorgenza delle muffe ‘cattive’ sugli agrumi utilizzando i lieviti isolati dal mosto d’uva. All’iniziativa hanno lavorato 12 studenti, 4 di quarta liceo e 8 di quinta, di cui a Torino era presente una rappresentanza, che hanno evidenziato come la vittoria “sia una spinta a continuare anche nel futuro sulla strada della ricerca”.
Il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Catania, che ha vinto 75 mila euro per implementare il proprio biolaboratorio a partire dall’anno scolastico in corso, si aggiunge, ora, all’Albo d’oro del Concorso in cui figurano già i vincitori delle precedenti 6 edizioni Al secondo posto si è classificato L’Istituto Tecnico Tecnologico Duca degli Abruzzi di Elmas (Cagliari) a cui viene riconosciuto un premio di 45 mila euro. L’Istituto tecnico L. Da Vinci – E. Majorana di Mola di Bari, si è aggiudicato il terzo premio pari a 30 mila euro. Gli altri 5 istituti partecipanti hanno, infine, ricevuto il Premio Finalisti dell’importo pari a 10 mila euro ciascuno, come riconoscimento dell’importante lavoro di qualità. La Fondazione DiaSorin ha, inoltre, presentato le novità dell’edizione 2024 del Concorso Mad for Science che si concentrerà su come la ricerca scientifica e quella biotecnologica possano essere messe al servizio della salute delle persone e dell’ambiente. In particolare, le scuole saranno invitate a sviluppare progetti sul tema delle “Biotecnologie Rosse, Gialle e Bianche per la salute delle persone e dell’ambiente” (nel codice colore delle biotecnologie, quelle rosse sono legate ai campi della medicina e della salute, quelle gialle all’alimentazione e, infine, quelle bianche ai processi industriali e produttivi).