Una dieta a base di verdure, in particolare se mangiate la sera, ha un effetto protettivo per il cuore. Contano, sul piano della salute cardiovascolare, oltre alla quantità anche la qualità del cibo e il momento della giornata in cui vengono consumati gli alimenti. Per indagare su questo aspetto un gruppo di ricercatori cinesi dell’Università della scienza e del tecnologia di Harbin (nella provincia più a nord della Cina) ha analizzato i dati di un vasto studio statunitense realizzato su circa 28mila persone seguite per 15 anni. Lo studio, pubblicato recentemente sul Journal of American Heart Association, promuove gli ingredienti della dieta mediterranea – frutta, verdura, alimenti integrali, olio extravergine d’oliva – ma sottolinea anche l’importanza delle giuste scelte a cena.
I ricercatori hanno essenzialmente comparato il pasto serale con quelli del resto della giornata: colazione, pranzo e fuori pasto, scoprendo che le persone che privilegiano i glucidi di buona qualità (non raffinati, integrali) e le proteine vegetali a cena hanno un rischio cardiovascolare ridotto del 10% rispetto alle persone che mangiano soprattutto glucidi di bassa qualità (zuccheri raffinati, bevande zuccherate, dolci) e proteine animali (carne). Più nel dettaglio un forte consumo di zuccheri raffinati a cena fa crescere del 63% il rischio di angina e del 47% il rischio di infarto rispetto ad un consumo limitato.
Stessa tendenza si riscontra con l’elevato consumo di proteine animali la sera, con un aumento del 44% di rischio di malattia coronarica e del 44% di angina. Al contrario gli acidi grassi insaturi hanno un effetto protettivo contro l’ictus.