Melazzini (Ics Maugeri): “Orgogliosi del nostro passato ma protagonisti oggi”

“Il 17 novembre è una data speciale per noi, prima di tutto per ricordare la nascita del nostro fondatore e di ciò che Salvatore Maugeri è riuscito a costruire partendo da ciò che era lui, come uomo, come scienziato e come medico che aveva, anche da imprenditore della sanità, come unico obiettivo il bene del paziente. E poi per celebrare anche quello che è il capitale umano di Maugeri: i medici, i tecnici, gli infermieri, i terapisti che sono il motore trainante del tradurre in fatti concreti quello che il nostro fondatore voleva”. Lo ha detto Mario Melazzini, Amministratore delegato Ics Maugeri Spa, oggi in occasione di una giornata organizzata, dall’Istituto clinico e dalla Fondazione, di cui si celebra oggi il 56esimo anniversario, nel giorno del 116esimo anniversario della nascita di Maugeri. 

“Un capitale umano – ha proseguito Melazzini – che negli anni difficili dal 2012 in poi è rimasto unito, ha tenuto la barra dritta e che oggi in pandemia ha saputo modificarsi e adattarsi alle esigenze dei tempi che stiamo vivendo mettendosi a disposizione delle istituzioni in quel principio di sussidiarietà che ci ha sempre contraddistinto”. La Fondazione nasce nel 1965 a Pavia come ‘clinica del lavoro’, diventando ‘Salvatore Maugeri’ nel 1985, alla morte del fondatore. Dopo essersi allargata dalla medicina del lavoro anche a quella riabilitativa, nei primi 2000, poteva contare su una presenza di circa venti istituti in tutta Italia. 

Nel 2016, a seguito di una profonda ristrutturazione aziendale, conferisce tutte le attività assistenziali e di ricerca alla Ics Maugeri spa società benefit e attualmente opera in sei regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Liguria, Campania, Puglia e Sicilia), con 17 Istituti, di cui nove Irccs, ossia di ricovero e cura a carattere scientifico, e 3 poliambulatori dedicati alla riabilitazione (Milano e Lodi). In Veneto è presente il centro di ricerche ambientali – Cra, che si occupa di igiene industriale. 

Oggi Ics Maugeri dispone di 2.300 posti letto convenzionati con il Ssn e ricovera nei suoi Istituti circa 25mila pazienti seguiti da circa 650 medici (di cui circa il 10% da fuori regione), per circa 639mila giornate di degenza. Gli addetti sono nel complesso 3.600 e il fatturato annuo ammonta a circa 300 milioni e una delle prime e più grandi società benefit italiane. Durante le varie fasi pandemiche, Ics Maugeri ha ricoverato e curato nei suoi Istituti oltre 6mila pazienti Covid, soprattutto in Lombardia e Piemonte. 

“Noi siamo orgogliosi del nostro passato – ha detto Chiara Maugeri, vicepresidente Fondazione Salvatore Maugeri – perchénella medicina del lavoro e soprattutto nella riabilitazione siamo i pionieri, ma è ovvio che non possiamo vivere solo di passato. Prendersi cura del paziente a 360 gradi è la vera sfida di questi anni – ha sottolineato – poiché il paziente cronico è quello per cui il sistema sanitario può fare di più, e noi riteniamo di poter dare un contributo per dare un supporto alle Istituzioni affinché questa tipologia di paziente possa avere risposte adeguate. Salvatore Maugeri ha insegnato che al primo posto c’è sempre la persona – ha concluso – e che per raggiungere l’unico obiettivo, che deve essere la cura del paziente, serve lavoro di squadra e che da soli non si è efficaci”.  

(Adnkronos)