Oncologia e nutrizione, nuovo documento per migliore gestione paziente

Lo stato nutrizionale del paziente oncologico è molto importante per il trattamento antineoplastico perché una condizione di malnutrizione può interferire negativamente sulla tollerabilità dei regimi terapeutici e sui risultati delle terapie. La malnutrizione è infatti associata al peggioramento della qualità di vita, all’aumento del tasso di complicanze e/o di peggiori outcomes post-operatori, all’aumento della durata della degenza ospedaliera, ad una minore tolleranza ai trattamenti antitumorali e all’aumento della tossicità che spesso conduce alla sospensione dei trattamenti antineoplastici. Inoltre, la severità della malnutrizione rappresenta un importante fattore predittivo di minore sopravvivenza. È quanto emerso oggi in occasione della presentazione online del nuovo “Consensus Document- La gestione del paziente oncologico con problematiche nutrizionali” promosso da NHSc (Nestlé Health Science). 

Il Consensus Document attraverso 13 statements si propone di migliorare la gestione di tutto il percorso a partire dal livello di formazione e consapevolezza da parte dei clinici e dalla necessità del coinvolgimento precoce di un esperto in nutrizione clinica all’interno del team multidisciplinare, al fine di intercettare tempestivamente i casi più a rischio e intervenire nel modo più appropriato.  

La proposta di un nuovo modello di gestione del paziente – è stato più volte sottolineato durante la presentazione – ha inoltre lo scopo di aumentare l’attenzione da parte degli stakeholders istituzionali affinché i supporti nutrizionali siano riconosciuti come una vera e propria terapia e siano pertanto accessibili e forniti gratuitamente a tutti i pazienti anche al di fuori del setting ospedaliero.  

Infine, suggerendo nuovi percorsi e nuovi ruoli per i soggetti coinvolti, l’auspicio è di favorire la comunicazione, la collaborazione e il coordinamento tra i membri del team multidisciplinare e migliorare l’integrazione tra ospedale e territorio al fine di garantire la continuità assistenziale e la gestione più appropriata di tutti i casi.  

Il Consensus Document ha previsto la costituzione di uno Strategic Board (composto da Kols a stretto contatto con il paziente oncologico) e di un Advisory Board (che ha visto la partecipazione di stakeholders afferenti a tre Regioni italiane: Lombardia, Toscana e Puglia), entrambi i board erano a composizione multidisciplinare.  

Sono state condotte 40 interviste one-to-one ai principali attori coinvolti nella gestione della nutrizione clinica nei pazienti con tumore testa-collo e gastrointestinale: oncologi testa-collo e gastrointestinale; chirurghi oncologi testa-collo e gastrointestinale; radioterapisti; esperti in nutrizione clinica; infermieri e caregiver/pazienti, con l’obiettivo di approfondire l’attuale modello di presa in cura del paziente, le problematiche nutrizionali, individuarne le criticità e le possibili aree di miglioramento.  

(Adnkronos)