(Adnkronos) – Le malattie batteriche invasive includono tutte quelle infezioni che “invadono” un ambiente normalmente sterile (liquido cerebrospinale o sangue) con conseguenze molto gravi e spesso fatali, come la meningite e la sepsi.
La meningite meningococcica è un’infezione grave, disabilitante e spesso mortale, seppure rara. Il 10% dei pazienti va incontro al decesso nonostante riceva cure adeguate. Il 10-20% dei sopravvissuti può andare incontro ad amputazioni, danni cerebrali, perdita dell’udito, disturbi dell’apprendimento.
Un rischio che, sebbene maggiore nei bambini in tenera età, permane per tutta la vita e interessa particolarmente le persone più fragili, come gli anziani o i soggetti immunodepressi.
Se c’è una cosa che Covid-19 ci ha insegnato è che il rischio di una pandemia va affrontato (se possibile) prima che questa si manifesti.
Ecco perché “Pre-occuparsi” di una patologia così grave come la meningite e, più in generale, come le malattie batterico invasive, favorendo la corretta informazione e aiutando le persone a proteggere se stesse e gli altri.
Questi i temi di cui discuteranno esperti e clinici nel corso del web talk “Pre-occupiamoci della meningite in Emilia Romagna: la protezione dal paziente pediatrico al paziente fragile”, in programma venerdì 6 Maggio alle ore 15 e trasmesso in streaming sulla fanpage Facebook e il canale YouTube di Adnkronos.
Interverranno: Luciano Attard, Dirigente Medico Di Malattie Infettive Policlinico Sant’Orsola-Malpighi; Paolo Pandolfi, Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Bologna; Simonetta Partesotti, Responsabile della Pediatria di Comunità Area Nord Distretti di Carpi e Mirandola; e Alessandra Sforza, U.O.C. di Endocrinologia Ospedale Maggiore AUSL di Bologna. Modererà il giornalista Alessandro Malpelo.
Un’iniziativa promossa da Adnkronos Comunicazione con il supporto non condizionante di Glaxo Smith Kline.