(Adnkronos) – Ridi che ti passa. Saggezza popolare, ma anche verità scientifica. “La terapia della risata potrebbe essere efficace come il collirio nel trattamento iniziale dei sintomi della malattia dell’occhio secco”: fastidio oculare, rossore, irritazione e prurito, disturbi che interessano secondo le stime circa 360 milioni di persone nel mondo. Lo suggerisce uno studio cinese pubblicato su ‘Bmj’ dal team di Lingyi Liang dello State Key Laboratory of Ophthalmology – Zhongshan Ophthalmic Center della Sun Yat-sen University di Guangdong.
Evidenze – ricordano gli scienziati – indicano che la cura del sorriso allevia depressione, ansia, stress e dolore cronico, rafforzando al contempo le difese immunitarie, ed è riconosciuta come un trattamento complementare e aggiuntivo in grado di offrire benefici contro diverse condizioni croniche tra cui problemi di salute mentale, cancro e diabete. Gli autori hanno deciso di testare la terapia della risata anche nei pazienti con secchezza oculare. La ricerca ha coinvolto 283 persone dai 18 ai 45 anni, per il 74% donne, valutate per la malattia dell’occhio secco misurando l’indice Osdi (Ocular Surface Disease Index) e suddivise casualmente in 2 gruppi: il primo doveva vocalizzare delle frasi che inducono al sorriso ripetendole 30 volte in sessioni di 5 minuti, seguendo un video e con il supporto di una App che aiutava a perfezionare l’esercizio; il secondo doveva applicare 4 volte al giorno per 8 settimane un collirio a base di acido ialuronico sodico allo 0,1%. Sono stati esclusi pazienti con malattie oculari preesistenti, lesioni, infezioni o allergie, e chi aveva usato di recente lenti a contatto o qualsiasi trattamento per l’occhio secco. Dopo 8 settimane entrambe le terapie sono state interrotte, sia quella della risata sia quella farmacologica.
Risultato: il punteggio Osdi medio a 8 settimane si era ridotto di 10,5 punti nel gruppo che aveva seguito la terapia della risata e di 8,83 punti nel gruppo che aveva usato il collirio. Una differenza media di 1,45 punti, a indicare che la cura del sorriso “non era meno efficace dei colliri”, riportano gli autori. La terapia della risata, inoltre, ha prodotto “miglioramenti significativi” in altri parametri oculari e nei punteggi di salute mentale. Non sono stati osservati eventi avversi in nessuno dei 2 gruppi di studio. Al di là di alcuni limiti che potrebbero avere influenzato gli esito, per i ricercatori i dati suggeriscono che “l’esercizio della risata non è stato inferiore all’acido ialuronico sodico allo 0,1% nel migliorare i sintomi e i segni clinici della malattia dell’occhio secco. Come intervento sicuro, ecologico e a basso costo, la terapia della risata potrebbe fungere da trattamento di prima linea a domicilio per le persone con malattia dell’occhio secco sintomatica e colorazione corneale limitata”.