Rocco Bellantone approda all’Iss: “Un tempio che va difeso, onorato per la fiducia”

(Adnkronos) – “Sono onorato e grato al ministro” della Salute Orazio Schillaci “per la fiducia che ha dimostrato nei miei confronti, ma tengo a sottolineare e a ribadire che c’è un’audizione parlamentare ancora e poi una decisione del Consiglio dei ministri”. Che cosa rappresenta l’Istituto superiore di sanità per gli uomini di scienza e di medicina? “La prima parola che mi viene in mente è: un tempio. Un tempio che va difeso e portato a livelli ancora più alti di quelli che già ha”. Sono le parole con cui Rocco Bellantone, ex preside della Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica di Roma, accoglie l’annuncio che ufficializza la scelta di Schillaci di proporre il suo nome per la presidenza dell’Iss. In attesa dell’ufficialità di Palazzo Chigi, Bellantone è stato nominato commissario straordinario dell’Istituto.  

“Sì, sono emozionato – dichiara all’Adnkronos Salute, pur ribadendo la necessità di aspettare che il percorso si concluda – Ed è ovvio che ci speravo, inutile essere ipocriti. In questi quasi 50 anni di carriera penso di aver fatto tante cose e aver dimostrato di saper governare delle istituzioni prestigiose come l’università Cattolica e il policlinico Gemelli e quindi speravo che questo mio curriculum potesse aiutare. Ma, per il resto, massimo rispetto e attesa per quello che sarà il parere delle Commissioni parlamentari e la decisione finale del Consiglio dei ministri”.  

Qualora venisse confermata la proposta del ministro, conclude Bellantone, “il mio compito sarà quello di facilitare il lavoro delle duemila persone che operano in maniera eccellente per la sanità italiana. L’abbiamo visto col Covid, ma non solo: ci sono tante situazioni di grandissima eccellenza in quell’istituto che vanno assolutamente difese”.  

(Adnkronos)