Salute: insegnarla a scuola, tour di 10 senatori in 11 istituti italiani

(Adnkronos) – Rendere l’educazione alla salute una materia scolastica obbligatoria. E’ l’obiettivo di un progetto che vede alleati Fondazione Umberto Veronesi e Commissione Cultura e Istruzione di Palazzo Madama: un tour nazionale che porterà 10 senatori fra i banchi di 11 istituti italiani. 

Ad oggi hanno aderito all’iniziativa il presidente della Commissione Cultura e Istruzione Roberto Marti (Puglia) e i senatori Giusy Versace (Lombardia), Luca Pirondini (Liguria), Paolo Marcheschi (Toscana), Antonio Guidi (Marche), Andrea Crisanti (Lazio), Vincenza Aloisio (Campania), Giulia Cosenza (Campania), Mario Occhiuto (Calabria) e Carmela Bucalo (Sicilia). Dal 22 al 25 settembre, e dal 13 al 16 ottobre, saranno impegnati in un ciclo di appuntamenti con studenti e insegnanti per parlare di cultura della prevenzione. Nelle scuole coinvolte, ogni senatore verrà affiancato da un referente di Fondazione Veronesi. 

Gli incontri, con un taglio scientifico – spiegano dall’ente – prevedono il coinvolgimento dei ragazzi in workshop a tema alimentazione per la scuola primaria, e a tema inquinamento per quella secondaria. Gli studenti giocheranno a comporre un ‘carrello della spesa’ digitale per poi analizzarne le calorie e i nutrienti, e a scoprire, sempre attraverso attività ludiche, le fonti inquinanti più comuni dell’aria che respiriamo.  

Il progetto – si legge in una nota – è frutto di numerosi e proficui incontri tra la Fondazione Veronesi e il senatore Marti. L’idea nasce dalle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, che caldeggia da tempo un’interconnessione tra salute e sistema educativo, incentivando tutte le politiche che puntano sul valore della prevenzione per la tutela del benessere dei cittadini e la tenuta di sistemi e organizzazioni a fronte delle sfide del prossimo futuro. L’iniziativa pone le basi per un percorso legislativo volto a rendere la salute materia obbligatoria in ogni scuola di ordine e grado, quali contesti privilegiati per coltivare e radicare le buone abitudini e i corretti stili di vita, a tutela tanto della salute individuale quanto di quella pubblica. 

“Investire in prevenzione, trasmettendo il valore della salute come parte integrante del percorso formativo dell’individuo – dichiara Marti – è fondamentale per garantire benessere e longevità ai cittadini, metterci al riparo dalle fake news e salvaguardare l’efficienza del nostro sistema sanitario, tanto più di fronte al costante aumento delle patologie cardiovascolari e oncologiche, malattie che incidono fortemente sull’aspettativa e qualità di vita. Ciò non può essere dato per scontato e richiede uno sforzo congiunto sul fronte istituzionale, il supporto della scienza e l’implementazione di quanto offerto dall’avanzamento tecnologico, un impegno che la Commissione intende supportare con concretezza e responsabilità affinché possa trovare piena corrispondenza nella dimensione legislativa”. 

“Da anni Fondazione è impegnata nelle scuole per promuovere l”educazione alla salute”, ricorda Paolo Veronesi, presidente dell’ente intitolato al padre Umberto. “Un impegno costante che porta avanti su tutto il territorio nazionale – sottolinea il senologo – grazie anche al Protocollo di intesa siglato con il ministero dell’Istruzione e del Merito, affinché i giovani possano diventare consapevoli dell’importanza di seguire i sani e corretti stili di vita a tutela della propria salute”. 

(Adnkronos)