Progettare in Europa, al via a Mantova il primo eurolaboratorio

MANTOVA – Un’Europa vicina ai cittadini e ai territori, attraverso il contatto diretto con amministratori e funzionari degli enti mantovani: questa la finalità principale del primo eurolaboratorio “Progettare in Europa”, che ha preso il via ieri a Mantova nell’ambito del progetto Lombardia Europa 2020.

L’iniziativa, finanziata dal fondo sociale europeo e promossa da Anci- Lombardia, nel ruolo di capofila, in partenariato con Regione Lombardia e Provincia di Brescia, si propone di realizzare un percorso condiviso per lo sviluppo di un servizio Europa d’Area Vasta in ogni provincia lombarda, Mantova inclusa. Obiettivo: prepararsi per essere competitivi nella ricerca e, se possibile nell’acquisizione, delle risorse che saranno messe a disposizione dall’Unione Europea nella nuova programmazione 2021 – 2027. Fondi stanziati direttamente da Bruxelles o attraverso i fondi strutturali veicolati poi dalle Regioni per realizzare obiettivi strategici per il futuro dell’Europa e dei paesi aderenti all’Unione.

«Partecipare a un programma comunitario e ottenerne le sovvenzioni è un’importante opportunità di crescita per i nostri comuni, ma al tempo stesso una sfida impegnativa e a lungo termine che richiede competenze specifiche, elevata motivazione e risorse gestionali da dedicare. Per questo è necessario prepararsi per imparare a lavorare insieme, facendo rete», ha affermato il presidente della Provincia Beniamino Morselli intervenendo al seminario che ha visto la partecipazione attiva del Comune di Mantova, ente partner con la Provincia dell’iniziativa, insieme ad Anci e UPL, con l’assessore all’università, innovazione e progettazione europea Adriana Nepote. E proprio quest’ultima ha sottolineato «le opportunità offerte dalla programmazione europea, dalla capacità di lavorare in rete, in modo integrato, di professionalizzare risorse e competenze sull’intero territorio mantovano».

Rivolto ad amministratori locali e funzionari di Comuni ed enti del territorio,  l’incontro tenuto dal dottor Battello di Tecla e dalla dottoressa Pasciullo di Anci è stato l’occasione per individuare le “idee europee del territorio”, raccogliere le indicazioni strategiche con cui orientare le scelte dei gruppi di europrogettazione.

Hanno aderito all’iniziativa un significativo gruppo di amministratori e funzionari in rappresentanza dell’intero territorio mantovano, portatori di esperienze, competenze amministrative e di governance da mettere a sistema per mappare i bisogni, le criticità, i punti di forza del territorio.

Gli Eurolaboratori rappresentano la fase di co-progettazione partecipata per attivare un servizio territoriale a rete stabile, è il luogo della condivisione, a livello territoriale, degli obiettivi, delle strategie e delle prospettive del costituendo Servizio Europa d’Area Vasta.

È, inoltre, il momento in cui pervenire alla messa a punto degli strumenti operativi con cui attivare il nuovo Servizio Europa che potrà essere avviato a seguito della sottoscrizione di una Convenzione tra gli enti locali interessati, insieme a Provincia di Mantova e Comune capoluogo.

Il progetto finanzia, per gli aderenti alla convenzione, un successivo percorso formativo finalizzato ad approfondire i temi che il territorio avrà individuato alla fine delle tre giornate di europrogettazione e un esperto “coach” in europrogettazione, che supporterà gli enti nell’individuare il modello di rete più adatto alle caratteristiche del  territorio

Il tutto per professionalizzare i Comuni Mantovani in vista della programmazione europea 2021 – 2027 che si preannuncia incrementata nella dotazione finanziaria rispetto alla precedente e che ha individuato 5 obiettivi strategici: Europa più intelligente, più verde, più connessa, più sociale e più vicina ai cittadini.

«Auspico che l’opportunità di creare e qualificare competenze di progettazione europea possa quindi rappresentare un’occasione concreta per i nostri enti per sperimentare modelli organizzativi e gestionali funzionali ai reali bisogni e al benessere delle nostre comunità», ha concluso il Presidente Morselli.