Da lunedì in classe tutti gli studenti delle medie e metà delle superiori. Scatta il piano trasporti: prima settimana senza ingressi scaglionati

La Lombardia da domani torna in zona arancione e così da lunedì tornano sui banchi di scuola anche gli studenti mantovani di seconda e terza media (in didattica a distanza da una settimana, dopo l’ingresso della regione in zona rossa), e il 50 per cento di quelli delle superiori.
A Mantova scatta così il nuovo piano dei trasporti, con capienza massima pari al 50%, che era stato predisposto già per un eventuale ritorno dal 7 gennaio alla didattica in presenza in tutte le scuole. Poi invece ordinanza regionale prima e zona rossa poi hanno fatto rinviare la partenza.
Il piano si basa sulla necessità di ingressi scaglionati nelle scuole superiori, almeno per il polo scolastico di Mantova, città sul quale gravitano circa 6.800 ragazzi.
Lunedì però e per tutta la prima settimana di lezione tutti gli studenti entreranno e usciranno da scuola alla stessa ora, con ingresso dunque come di consueto alle ore 8. Solo dalla settimana successiva gli studenti delle superiori del capoluogo inizieranno a entrare e a uscire da scuola secondo lo scaglionamento 8-10, 13-15.
Si manterranno le alternanze già da tempo previste, con uscite alle ore 12.20 e alle ore 14.10 nelle giornate di martedì, giovedì e sabato e alle ore 13.10 e 15.00 nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì: il servizio verrà incrementato nelle fasce orarie in cui fino ad ora non erano previste corse aggiuntive per gli studenti.
I ragazzi che frequentano i poli scolastici della provincia e quindi Suzzara (1500 studenti) Ostiglia (1600), Viadana (1150), Asola (1250) e Castiglione (1200) per il momento non avranno ingressi e uscite scaglionate
. E’ previsto anche per loro il doppio turno ma con attuazione progressiva a partire dalle settimane successive. Si rende infatti necessario un ulteriore intervento di adattamento delle condizioni del trasporto e delle correlate dell’organizzazione scolastica.
Complessivamente il piano trasporti deve garantire dunque il servizio per 15.500 studenti
tra i 13.500 degli istituti superiori e i 2.000 dei centri di formazione professionale.
Apam , che ha annunciato quindi il ritorno da lunedì 25 all’orario invernale dei trasporti, vista la capienza massima al 50% e gli scaglionamenti degli ingressi che partiranno, dovrà ampliare il parco mezzi a disposizione del trasporto scolastico. A tal proposito l’Agenzia del trasporto pubblico locale di Cremona e Mantova ha coinvolto anche una decina di operatori privati che metteranno a disposizione i loro autobus per il trasporto degli studenti mantovani.
“Stiamo facendo tutti gli sforzi possibili, certo è molto difficile lavorare con preavvisi così brevi. Per organizzare i turni autista-autobus ci vogliono infatti due-tre giorni lavorativi, mentre invece abbiamo saputo solo oggi che lunedì riapriranno le scuole superiori” afferma il presidente di Apam Daniele Trevenzoli.   
Apam si impegna a garantire il servizio nel pieno rispetto delle regole di sicurezza finalizzate al contenimento del contagio da COVID-19, continuando la quotidiana sanificazione ed igienizzazione dei mezzi ed effettuando costanti monitoraggi del servizio al fine di comprendere l’effettiva distribuzione degli utenti su linee e fermate e garantire la sicurezza di tutti gli utenti. Nei primi giorni di scuola sarà effettuato un monitoraggio dei carichi degli studenti al fine di calibrare al meglio il servizio. Risulterà pertanto fondamentale la collaborazione da parte di tutti gli utenti per garantire il rispetto delle regole e consentire il miglior svolgimento possibile per il servizio
Per ulteriori informazioni è possibile consultare gli orari nella sezione dedicata del sito www.apam.it oppure contattare il servizio di Customer Care aziendale – attivo tutti i giorni, domeniche e festività comprese, dalle ore 7.30 alle 19.00 – chiamando il numero 0376 230339, scrivendo via WhatsApp al numero 346 0714690, scrivendo a customer.care@apam.it o attraverso le pagine ufficiali di APAM su Facebook e Twitter.
Il piano del trasporto scolastico è stato redatto grazie alla collaborazione tra Agenzia del TPL del bacino di Cremona e Mantova, Ufficio Scolastico Territoriale di Mantova, Dirigenti Scolastici e Apam coordinati dalla Prefettura  che nelle scorse settimane hanno lavorato in stretta sinergia per riuscire a garantire il trasporto a tutti gli studenti nel rispetto delle normative vigenti.