Festa del Lavoro ma con tanti supermercati e iper aperti nel Mantovano

MANTOVA – Arriva il Primo Maggio, giorno della Festa dei lavoratori, ma come ormai accade da diversi anni a questa parte, nonostante le proteste del sindacati che si rinnovano puntuali ogni anno, sono tanti i supermercati e gli ipermercati che domani resteranno aperti e i cui lavoratori andranno così ad aggiungersi a quella schiera già per la verità abbastanza nutrita che, proprio per tipologia di lavoro, è costretta da sempre a lavorare anche il Primo Maggio come gli operatori della sanità, le forze dell’ordine e tutti coloro impegnati nei servizi di emergenza.
A Mantova domani resteranno aperti i supermercati Tosano, il Centro Commerciale Il Gigante, Aldi con orario domenicale, Famila solo la mattina. La maggior parte dei punti vendita Lidl sarà aperta: dalla app Lidl è possibile consultare gli orari dei singoli punti vendita. Anche i supermercati MD saranno aperti domani, ma gli orari di apertura cambieranno a seconda del punto vendita.
Per quanto riguarda Carrefour, Europsint e Conad, le catene non hanno dato indicazioni univoche e quindi i clienti dovranno informarsi se il punto vendita di interesse è aperto o meno.
Aperto invece il Mantova Village a Bagnolo san Vito dalle 10 alle 20.
Chiusi tutti i punti vendita Coop e Ipercoop ed Esselunga.
L’apertura di supermercati e iper il 1° maggio divide comunque l’opinione pubblica. Sono in molti infatti coloro che sottolineano l’importanza dei riposo in questa data, per rispetto al valore della Festa del Lavoro, ma anche per dare modo di passare del tempo con le famiglie. Dall’altra c’è invece chi ritiene sia importante garantire servizi come quelli commerciali.
I sindacati del commercio ricordano che la disponibilità al lavoro festivo è una scelta libera e autonoma dei lavoratori e non un obbligo ma sono gli stessi sindacati ad evidenziare anche come spesso i lavoratori del commercio abbiano contratti precari che non permettono loro di fatto una libera scelta. E comunque diventa sempre più difficile dire di no al lavoro festivo anche per chi si trova con un contratto stabile.
Altro tema su cui insistono i sindacati è che “la liberalizzazione degli orari commerciali non ha avuto come conseguenza un aumento dell’occupazione né il rilancio dei consumi. La verità è che i lavoratori hanno assistito solo al peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro”. Proprio per questo le organizzazioni sindacali da tempo chiedono di mettere un freno alle aperture incontrollate che si sono tradotte solo con un peggioramento della qualità della vita dei lavoratori.