Grandine, nel Basso mantovano danni alle colture per oltre un milione di euro

Ostiglia, stato di calamità per grandine: pronto il modulo per i danni subiti

MANTOVA – Dovrebbero superare il milione di euro i danni causati dalla violenta grandinata che ieri sera ha colpito i comuni di Ostiglia, Revere e la zona del Basso Mantovano a macchia di leopardo. A fare le spese della furia del meteo, dopo mesi di siccità, anche l’agricoltura specializzata a vocazione orticola, tipica del territorio, con buona parte dei frutteti di mele e pere non protetti da reti antigrandine che sono stati fortemente danneggiati.

“La grandine – specifica Pier Paolo Morselli, presidente della sezione di Ostiglia di Coldiretti – ha colpito circa l’80% di mele e pere, provocando la caduta a terra dei frutti nel 60% dei casi. Circa l’80% dei frutteti non sotto la rete di protezione antigrandine sono stati compromessi”.

Anche i cocomeri, altra coltivazione simbolo dell’area, sono stati colpiti. “Dove si è abbattuta la furia dei chicchi di grandine delle dimensioni di una pallina da tennis e con un peso addirittura fino a 90 grammi, i frutti si sono addirittura spaccati, come colpiti da un proiettile”, prosegue il presidente di Coldiretti Ostiglia.

Tra le vittime dell’ennesimo episodio di crisi climatica anche Francesca Nadalini, imprenditrice agricola di Sermide con oltre 330 ettari coltivati a melone, cocomero, zucca. La giovane agricoltrice deve fare i conti con un appezzamento di oltre 4 ettari a Villa Poma. “E pensare che proprio per ridurre i rischi delle grandinate ci eravamo spinti fino a là con un terreno in affitto – commenta amareggiata -. Ma abbiamo diversi cocomeri tradizionali che sono stati crivellati e che non sono minimamente commercializzabili”.

La grandinata ha colpito anche alcuni appezzamenti di mais – specifica Coldiretti Mantova, che già da ieri sera ha impegnato i propri tecnici per raccogliere le segnalazioni – provocando fino a un 40% dei danni, che con i prezzi del cereale avranno un impatto fortemente negativo per i bilanci delle imprese agricole.

Gli eventi climatici estremi, in una estate già di per sé particolarmente siccitosa e con temperature medie ben al di sopra delle medie stagionali, stanno diventando ormai una regola, dichiara Coldiretti Mantova, tanto che il numero delle imprese agricole che ha sottoscritto polizze è in crescita e nella riforma della Politica agricola comune, che entrerà in vigore dal prossimo gennaio, sono stati rafforzati gli strumenti per la gestione del rischio.

A fare le spese della grandinata sono stati anche tetti, capannoni, coperture dei ricoveri degli attrezzi, che aggravano ulteriormente le perdite per il territorio e per gli imprenditori agricoli.

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